Mandragora più Sanabria ottenuti e 43 punti da conquistare per rimanere al Toro: ora è tutto sulle spalle di Nicola

03.02.2021 12:30 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Davide Nicola
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Davide Nicola
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Davide Nicola può ritenersi fortunato perché ha coronato il sogno di allenare il Torino e ha anche ottenuto che Cairo gli prendesse ben due giocatori che voleva, Mandragora e Sanabria. Non male pur tenendo conto che è arrivato in un momento in cui il Torino si trovava al penultimo posto insieme al Parma e con all’attivo solo 13 punti dopo 18 giornate e un passivo di 35 gol subiti. La salvezza da conquistare è quello che gli è stato chiesto, ma anche di arrivare a fine stagione con 43 punti per essere certo di restare sulla panchina granata.

Una sfida che adesso è tutta sulle spalle di Nicola che ha disposizione 18 giornate per vincerla. Il compito è indubbiamente arduo perché dopo i 2 punti ottenuti con Benevento e Fiorentina e senza Mandragora e Sanabria, quest’ultimo non sarà a sua disposizione fino a quando non risulterà negativo al Covid, dovrà farne almeno 20-22, per salvare il Torino, ipotizzando che la quota per non retrocedere sia tra 35 e 37. Ma se le avversarie che sono in lotta per la permanenza in Serie A dovessero marciare a un ritmo un po’ più sostenuto allora si tornerebbe alla quota 40, che di solito è indicata come quella sufficiente a non retrocedere, e di conseguenza il Torino dovrebbe farne 25 di punti. Ma potrebbero non bastare per Nicola per restare alle guida del Torino che ne ha bisogno di 28 per l’automatica conferma.

Basteranno quindi la determinazione di Nicola, il duro lavoro e gli arrivi di Mandragora e Sanabria per risollevare il Torino e dare al mister la certezza di restare? A oggi in tutta franchezza è molto difficile dirlo. Il Torino finora ha viaggiato a una media punti di 0,75 e nelle prossime 18 gare dovrebbe innalzarla a 1,5, quindi raddoppiarla. Per capire se è possibile bisogna almeno vedere che cosa farà il Torino in questo mese di febbraio nel quale dovrà vedersela con Atalanta, Genoa, Cagliari e Sassuolo. Se arriveranno almeno 6 punti e se saranno fatti battendo liguri e sardi, che sono anche loro in lotta per la salvezza, si potrà essere un po’ più ottimisti, ma se continuerà il trend di non andare oltre ai pareggi o al massimo di vincere sporadicamente, in questo campionato le vittorie sono state solo due con Genoa e Parma, non solo sarà quasi impossibile raggiungere quota 43, ma anche solo 35-37. All’andata con Atalanta e Cagliari furono sconfitte e, come detto, vittoria con il Genoa e poi pareggio con il Sassuolo, quattro punti che adesso non basterebbero perché il Torino si ritroverebbe al termine della 24ª giornata con 19 punti e a quel punto quante probabilità ci sarebbero che nelle successive 14 partite ne facesse almeno 16-18?