Maksimovic e Peres se giocheranno saranno gli osservati speciali

Il difensore e il terzino sono stati tolti dal mercato e convocati per la partita con il Frosinone. Dovranno dimostrare che sono convinti di restare al Torino e che non hanno rimpianti.
23.08.2015 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Maksimovic e Peres se giocheranno saranno gli osservati speciali
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

E’ tutta l’estate che si parla di Maksimovic e Peres e sulle loro possibili cessioni, a otto giorni dalla chiusura del calciomercato sono giocatori del Torino e il presidente Cairo nei giorni scorsi ha ribadito che non andranno via. Ventura per la gara di Coppa Italia di domenica scorsa con il Pescara non aveva convocato Nikola perché troppo frastornato dalle voci sul suo conto, mentre per quel che riguardava Bruno non solo lo aveva convocato, ma lo aveva anche mandato in campo per tutta la gara. Per oggi, in occasione dell’esordio in campionato con il Frosinone, sia Maksimovic sia Peres sono stati convocati, se andranno in campo oppure no si vedrà, ma sicuramente Bovo e Zappacosta sono più che pronti a prenderne il posto.

Maksimovic e Peres saranno indubbiamente gli osservati speciali se giocheranno a Frosinone perché in molti vorranno capire se sono contenti di essere rimasti e non hanno rimpianti. Non si nega la professionalità, ma quando si sono ricevute offerte economicamente importanti da club che giocano le coppe internazionali, come Napoli e Roma, e che ambiscono ai primi posti in classifica non è facile restare dove si è comunque diventati giocatori di un certo livello e dove c’è la possibilità di crescere ulteriormente. I due giocatori sono attesi da un periodo d’esame e se avranno la determinazione di concentrarsi solo sul Torino e su quanto possono fare allora non patiranno la pressione che indubbiamente, almeno in parte, graverà su di loro. Per essere veramente dei giocatori importanti bisogna riuscire a superare anche queste prove.

Il Torino ha bisogno di tutti i suoi giocatori per disputare un campionato che sia all’altezza delle aspettative dei tifosi. Presidente, dirigenti, allenatore e giocatori potranno ripetere fino alla noia che prima di tutto e il più in fretta possibile si devono raggiungere i quaranta punti, la quota salvezza, per poi avere il tempo di giocare per agguantare traguardi superiori, però i tifosi e anche buona parte degli addetti ai lavori sono convinti che l’attuale rosa sia competitiva e se qualche club, che ha ambizioni e budget superiori, farà passi falsi il Torino dovrà essere in grado di approfittarne, non lasciandosi sfuggire la possibilità di tornare a giocare in Europa. Da Padelli all’ultimo arrivato, in ordine di tempo, Belotti, passando quindi per Maksimovic e Peres dovranno tutti sempre scendere in campo per vincere, a iniziare con il Frosinone.