LIVE Vagnati: "Sono contento che Lazaro sia tornato, vuole migliorarsi. Soppy ha voglia di dimostrare"

20.09.2023 14:55 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Davde Vagnati
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Davde Vagnati
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Alla conferenza stampa di  presentazione dei nuovi giocatori Valentino Lazaro, tornato dopo il prestito dall’Inter della scorsa stagione e il non riscatto terminato il campionato, e Brandon Soppy, in prestito dall’Atalanta, è presente anche il direttore tecnico del Torino Davide Vagnati. Fra pochi minuti il dirigente granata prenderà la parola.

"Buona sera a tutti e grazie per essere presenti. Oggi presentiamo Valentino Lazaro che avevamo già avuto il piacere di avere con noi l'anno scorso. Penso che anche nell’ultima partita abbia dimostrato quali sono le sue qualità e le sue caratteristiche. Sono molto contento che sia rimasto perché più si riesce a dare un'identità nel corso degli anni con giocatori anche della sua esperienza, perché ormai non è più un ragazzino ma un ragazzo che ha disputato tante partite in Nazionale e penso che tornarci sia uno dei suoi grandi obiettivi e penso che con noi possa riuscirci perché è un ragazzo che ha grandi qualità e che ha voglia di migliorarsi lo vedo quotidianamente". Lascio la parola a Valentino.

Il direttore Vaganti ha ripreso la parola per presentare Soppy. "Mi allaccio subito al sorriso di Soppy, è un ragazzo che mi piace particolarmente perché è vero, è puro, che vuole sentirsi dire la verità. Ha voglia di dimostrare e lo sta facendo da quando è arrivato il primo giorno, anche con lo staff ci siamo subito resi conto della voglia di giocare con la quale è venuto al Torino e di mettere tutti in difficoltà per avere spazio. Farà una grande stagione perché ha un potenziale importante. Sono convinto che con questo sorriso e questa voglia  può togliersi soddisfazioni".

Quando è stato chiesto a Soppy come mai aveva scelto il Torino, visto che si era detto che ci aveva pensato un po’ prima di accettare il direttore ha specificato: “Non è stata una sua responsabilità. Noi abbiamo parlato con l’Atalanta per più situazioni quindi non è stata una riflessione del calciatore, ma si è trattato di normali valutazioni. Lui è sempre stato molto interessato al Torino”.