Live – Mazzarri: "Abbiamo lavorato su tutto, ma poi va portato in campo. Tutto dipende da noi"

20.12.2019 17:44 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin

Il Torino, dopo essersi fatto rimontare tre gol dal Verona, ha il dovere morale di cancellare il finale di gara con gli scaligeri tornando alla vittoria e chiudendo con un successo il 2019, tanto più che è all’ottavo posto in coabitazione con Napoli e Milan. L’allenatore del Torino, Walter Mazzarri, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con la Spal, che chiude la classifica con nove punti.

SUL TIPO DI GARA Non ci sono mai partite scontate, la Spal ha sempre fatto ottime gare e la Roma è stata rimessa in gara da un autogol. Tante partite la Spal non avrebbe meritato di perderle e ha raccolto meno di quello che ha fatto in campo. Tutto dipende da noi sia con chi ha più punti sia con chi ne ha meno perché abbiamo messo in difficoltà anche squadre più quotate di noi. Bisognerà avere pazienza, non avere fretta e non strafare in modo che non arrivino brutte sorprese. Ci vuole intelligenza, giocare bene la palla ed avere equilibrio.

SULL'ASSENZA DEI GOL DEI CENTROCAMPISTI A me basta che si faccia un gol in più degli avversari e può segnarlo chiunque. Ci vuole testa e gamba e avere rispetto dell’avversario perché sappiamo che cosa è successo a Verona e in altre partite. Servirà velocità nel recupero palla e nel ripartire e poi essere cinici sotto porta. Alle volte i centrocampisti hanno altri compiti.

SUL DESTINO CHE DIPENDE SOLO DAL TORINO Come dicevo bisogna avere equilibrio e fare meglio degli altri.

SU COME CAMBIANO LE DINAMICHE SENZA BASELLI Lukic e Meïté sono i candidati a sostituirlo, ma non dico di più perché non voglio dare vantaggi La formazione la dirò domani, dopo l'ultimo allenamento, anche ai giocatori. Tutti sono cresciuti e hanno lavorato bene e la Spal avrà un atteggiamento differente dal Verona e quindi valuterò anche questo e poi deciderò.

SULLE GERARCHIE Tanto dipende dallo stato di forma dei giocatori. Tutti sono arrivati a un certo livello e se farò una scelta oppure un'altra, se tutti stanno bene e sono giocatori importanti, sbaglierò meno. Farò le scelte in base o ciò che ho visto in settimana e alle volte i cambi sono più importanti di chi è in campo sin dall'inizio. Belotti è rientrato è ha fatto bene e adesso sta anche meglio, Zaza è andato a mille e anche Berenguer. Valuterò tutto anche in base ai cambi che si possono fare.

SUI TASTI TOCCATI Nel nostro stadio serve un clima positivo per tutta la gara. Le partite sono tutte difficili, con il Chievo lo scorso anno la sbloccammo solo all’ultimo, ma se dovessimo sbloccata subito dovremo fare attenzione a ciò che è successo a Verona. Serve la stessa concentrazione per novantacinque minuti.

SUL FATTO SE E' STATA METABOLIZZATA LA PARTITA CON IL VERONA Ho rivisto venti volte la partita ed è difficile capire cosa sia successo a Verona, non mi era mai capitata una cosa simile. Brucia e rimarrà nei ricordi per sempre perché fino all'ultimo abbiamo avuto la possibilità di vincere basta pensare all’occasione avuta da Lukic. Con la Fiorentina, invece, avevamo avuto un calo nel finale, ma con il Verona dopo aver subito il terzo gol abbiamo ripreso ad attaccare. Ci sono stati episodi favorevoli e seppur abbiamo sbagliato poco abbiamo subito tre gol. Non deve mai calare la concentrazione e i cambi servono anche a questo. Abbiamo lavorato su tutto, ma poi va portato in campo.

SUL BILANCIO E SU PROPOSITI PER IL PROSSIMO ANNO Non ho ancora fatto bilanci perché penso solo alla Spal. Non ricordo numeri importanti, ma che nel girone di ritorno dell’anno scorso abbiamo fatto il record di punti. Ciò che abbiamo fatto finora comunque non mi sembra così male considerato anche il percorso fatto dopo l'uscita dall'Europa League. Adesso ci siamo ripresi sotto l’aspetto delle prestazioni e dei risultati, ma dobbiamo fare sempre meglio.

La conferenza è terminata