LIVE Baroni: "L'equilibrio di squadra viene prima di tutto. Non escludo la difesa a 4. Con l’Atalanta una gara fondamentale per noi. La mia attenzione è rivolta solo alla crescita del gruppo e al lavoro"

Il Torino dopo la vittoria sulla Roma cerca conferme sul piano del gioco e del risultato con l’Atalanta davanti al suo pubblico, che prima della partita marcerà dal Filadelfia allo stadio Grande Torino per contestare ancora una volta il presidente Cairo. I granata in casa in campionato non vincono una partita dallo scorso 23 aprile dalla gara con l’Udinese vinta per 2 a 0.
L’allenatore del Torino, Marco Baroni, fra poco in conferenza stampa presenterà la partita con l’Atalanta in programma domani alle ore 15 allo stadio Grande Torino Olimpico.
La sfida di domani è una prova del nove che può dare una misura delle vostre ambizioni stagionali?
"E' una partita importante e fondamentale perché giochiamo contro un avversario , sfidiamo un avversario di primissimo livello e forte. I giocatori dell’Atalanta da due anni sono abituati a giocare 50 partite all'anno più le gare delle rispettive Nazionali. La nostra attenzione quindi è rivolta esclusivamente a questa partita perché l'Atalanta è in salute sotto tutti gli aspetti".
Proporrà due attaccanti?
"Tutti stanno parlando di Adams e Simeone, ma ci sono squadre più importanti di noi che hanno centravanti strapagati. Noi semplicemente siamo cercando di trovare un equilibrio di squadra perché in questo momento la squadra viene prima di tutto e anche prima di qualsiasi aspetto personale. I miei calciatori lo sanno. Noi in questo momento stiamo lavorando sull’equilibrio, sulla compattezza e sull'identità di squadra e quando ce l'avremo non escludo che Simeone e Adams potranno giocare insieme perché sono due giocatori forti".
Abbiamo visto più sistemi di gioco diversi: quali sono quelli che la squadra ha fatto propri?
"Parto da un presupposto, siamo in costruzione, in fase di assemblaggio e come vi ho già detto, e non voglio ripetermi, ma sono arrivati giocatori durante il mercato e alcuni non hanno molto minutaggio. Però questo non è … Stiamo lavorando per trovare un'identità forte di squadra. In questa parte di campionato la cosa più importante, ancora prima dell’identità, è trovare solidità ed equilibri di squadra. Nel pre-campionato avevo già provato alcune situazioni, ma poi saremo dentro un nostro sistema che sarà funzionale alle qualità e alle attitudini dei ragazzi. Quindi non vedo nessun problema se in questo momento abbiamo optato per soluzioni in virtù della solidità e dell'equilibrio che sono primari nella costruzione di una squadra".
La difesa a tre ha funzionato a Roma quindi pensa di riproporla domani anche nel caso manchi un sostituto come Masina? In panchina oltre a Dembélé che può fare il centrale chi altro ha questo tipo di caratteristiche e può essere adattato?
"Tameze ha fatto già 28 partite in questo ruolo e lo stesso Dembélé sta lavorando. Ma non escludo che ci possa essere anche una variante da questo punto di vista. Al di là del sistema, conta l'interpretazione della partita e la squadra l’ha interpretata molto bene a Roma. E’ vero che giochiamo con un avversario che gioca in maniera simile, ma importate sarà l’atteggiamento, l’attenzione, la determinazione e la ferocia agonistica che dovremo mettere in campo con una squadra forte come l’Atalanta".
Quale sarebbe la variante? Un ritorno alla difesa a quattro?
"Non lo escludo. Con la Fiorentina abbiamo giocato con il 4-3-3 e abbiamo tenuto molto bene il campo, secondo me. A Roma c'erano esigenze nella gestione dei trequartisti che vi ho spiegato. Ora faremo ancora un allenamento e farò valutazioni".
Cosa manca ancora a Casadei per esprimere tutto il suo potenziale? Potrebbe giocare anche in una posizione un po’ più avanzata?
"Manca il lavoro e un percorso. Lui negli ultimi 4 anni non aveva giocato molto, mentre adesso lo sta facendo con continuità. E’ un giocatore che ha grande energia, è un giocatore di spazio e che mi ha sorpreso per la dedizione e l’attenzione con le quali lavora, per questo per noi è fondamentale. Ha margini di miglioramento importanti e su questo sia io sia il mio staff insieme a lui vogliamo lavorare".
Oltre a Masina, c'è qualche giocatore in dubbio?
"No, oltre a Masina non c’è nessun altro assente. Poi ora ci sarà l'ultimo allenamento però ... (sorride, ndr)".
A che punto è il percorso di ritorno al top della forma di Zapata? Ci sarà la possibilità domani di vederlo in campo?
"Lo porto in panchina perché può darci un contributo, ci deve dare un contributo. Sta lavorando duro per ridurre quel gap che ancora ha per raggiungere la forma ottimale, ma riuscirà a farlo solo in allenamento e poi giocando in partita".
Domani ci sarà un'altra marcia contro Cairo: come percepite la contestazione?
"Ho parlato più volte dell'importanza dei tifosi, si gioca per loro. La parte tecnica, io e il mio staff, rivolgiamo l’attenzione alla crescita della squadra e al miglioramento costante perché è solo attraverso il miglioramento e all’arrivare a una proposta di gioco che porti ai risultati che si può mettere d'accordo tutti. La mia attenzione è rivolta solo alla crescita della squadra e al lavoro".
Che Atalanta si aspetta?
"L’ho detto, sono abituati a giocare queste partite e ha tanti giocatori di grandissima qualità. Mi aspetto quindi una squadra che stia bene sotto tutti gli aspetti, sia fisici sia tecnici e anche … E' più facile che siano arrabbiati, stanno facendo un percorso importante in Champions e queste partite sono abituati a giocarle".
Aboukhlal per le caratteristiche che ha può essere determinante a gara in corso?
"In questa squadra non ci sono giocatori più bravi a subentrare. Nelle prime tre partite si sono alternati 20 giocatori e 16 sono partiti, almeno una volta, titolari. Come vi ho detto, nelle statistiche gli ultimi due quarti di gara sono i più importanti per cui ci servono giocatori pronti. Aboukhlal è un ragazzo che sta crescendo e quindi sono convinto che presto darà il suo contributo anche dal primo minuto e non solo entrando come ha fatto molto bene a Roma".
Qual è la tipologia d'infortunio che ha Masina e quando potrà tornare a disposizione?
"Più volte ho chiesto alla società, e oggi lo ripeto, di fare un comunicato medico perché è un compito che spetta a loro. Io posso solo verificare quando i giocatori vengono in campo se stanno bene visto che voglio che vadano al massimo. Ora Masina è ancora in fase riabilitativa, scusate, fisioterapica, quindi vediamo poi per la prossima settimana, eventualmente".
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