Le probabili formazioni di Torino-Cagliari
Il Torino mai come in questo campionato è vicino a tornare in Europa, infatti, a sette giornate dalla fine del campionato non solo è in piena corsa per l’Europa League, ma anche per la Champions. Per vincere la concorrenza deve però, a iniziare da oggi con il Cagliari, conquistare più punti possibili per andare oltre il settimo posto e la sconfitta della Lazio, che ha gli stessi punti dei granata (49), ieri sera ad opera del Milan è un’occasione da sfruttare in modo anche da tenere nel mirino il Milan quarto a 55 e la Roma quinta a 54, che ieri ha battuto l’Udinese,e mettere pressione all’Atalanta che è sesta (52 punti) e giocherà nel posticipo di lunedì con l’Empoli.
Il Cagliari ha una posizione di classifica abbastanza tranquilla, essendo undicesimo con il Sassuolo, ma i 36 punti vanno incrementati per mantenere la distanza di sicurezza dalla zona più calda dove si dibattono le squadre che non vogliono evitare di retrocedere. .
COME ARRIVA IL TORINO - La squalifica di Belotti e l’infortunio a Iago Falque impongono a Mazzarri di puntare tutto su Zaza chiamato a fare la differenza come la fece con il Chievo all’andata quando segnò uno dei soli due gol finora realizzati che valse i tre punti. Il ritorno di Aina, dopo la squalifica di tre giornate, permette maggiore alternative sulle fasce. Restano i ballottaggi in difesa fra Moretti e Djidji e a centrocampo fra Meïté e Lukic. Come dice Mazzarri “Il Torino è una squadra abbastanza duttile e possiamo passare indifferentemente dal 3-5-2 o 3-5-1-1 al 3-4-3 con gli stessi giocatori. Tra il primo e il secondo tempo si può anche passare dalla difesa a tre a quella a quattro come abbiamo fatto con il Chievo all’andata quando provammo, riuscendoci, a vincere a tutti i costi”.
COME ARRIVA IL CAGLIARI - Maran deve fare i conti con le assenze di Cacciatore e Deiola, per problemi fisici, e di Ceppitelli per squalifica, ma anche con gli acciacchi di Srna, comunque convocato, e con la tenuta di Klavan che a detta dello stesso allenatore non si sa quanti minuti abbia nelle gambe. I rossoblù patiscono le trasferte dove finora hanno raccolto nove punti in quindici partite e segnano poco, sono dieci le reti all’attivo, e subiscono parecchio, già 27 gol. Barella, Pavoletti e João Pedro sono chiamati a provare a mettere in difficoltà Sirigu e la retroguardia granata che è la quarta migliore del campionato.
LE PROBABILI FORMAZIONI
TORINO (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Moretti; De Silvestri, Meïté, Rincon, Ansaldi; Baselli, Berenguer; Zaza.
A disposizione: Ichazo, Rosati, Djidji, Bremer, Singo, Lukic, Aina, Parigini, Damascan.
Allenatore: Walter Mazzarri.
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Padoin, Romagna, Pisacane, Pellegrini; Faragò, Cigarini, Ionita; Barella; Pavoletti, João Pedro.
A disposizione: Aresti, Rafael, Leverbe, Lykogiannis, Klavan, Srna, Birsa, Bradaric, Oliva, Cerri, Despodov, Théeréau.
Allenatore: Rolando Maran.
ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia.
Assistenti: Gori e Longo.
Quarto ufficiale: Dionisi.
Var: Banti.
Avar: Schenone.