Le pagelle di Torino-Napoli: bene Lyanco, in crescita Verdi, positivo Laxalt
Sirigu: 6,5 Attento ad intervenire sempre prontamente come in occasione del tiro di Favian Ruiz (9’) e la dea bendata si ricorda di lui facendo finire di un soffio oltre il palo il tiro a giro di Mertens (28’). Neppure Llorente lo sorprende quando svetta in area su calcio d’angolo (83’).
Izzo: 5,5 Qualche appoggio di troppo sbagliato, soprattutto, nel primo tempo, ma migliora alla distanza
Nkoulou: 6,5 E’ attento e si vede che sta ritrovando il ritmo partita e la concentrazione che lo hanno sempre contraddistinto.
Lyanco: 6,5 Bravo a gestire una palla pericolosa messa in mezzo da Ansaldi (5’). Tempestivo nell’intervenire in scivolata sul tiro di Insigne smorzando la palla per l’intervento di Sirigu (12’). Capisce che il lancio in profondità per Lozano può essere pericoloso e con un sgroppata lo anticipa (60’). Praticamente sempre attento e gli capita solo qualche sbavatura, sta tornando il giocatore da tutti apprezzato.
Ansaldi: 7 Con Verdi fa l’esterno di centrocampo e dà il suo apporto sia in fase difensiva sia in quella offensiva. E’ quello che più di tutti si propone in avanti. Il suo tiro da fuori mette a prova i riflessi di Meret (45’+3’). Si vede deviare da Luperto la palla che aveva indirizzato in porta dopo che Gholuam l’aveva involontariamente servito nel tentativo di allontanare (74’).
Baselli:5,5 Con Rincon in mezzo al campo deve bloccare i partenopei e provare a far ripartire l’azione, ma alle volte è un po’ confusionario e ha poca inventiva (dal 71‘ Meïté: 5,5 Vuole mettersi in mostra, ma ci mette più frenesia che sostanza).
Lukic:6 Tocca a lui supportare Belotti e lo fa con alterne vicende, ma tiene sulla corda gli avversari costringendoli a bloccarlo con le maniere ruvide (dal 84‘ Aina: n.g.)
Rincon:6,5 E’ l’unico vero intenditore in mezzo al campo e lotta come un leone per fare da schermo alla difesa e prova anche a proporsi, peccato che sulla punizione battuta da Verdi il suo colpo di testa mandi la palla sopra la traversa (27’). Decisamente meglio quando, sempre di testa, costringe Meret a parare in due tempi (49’).
Laxalt:6 Messo a fare il quarto di difesa a sinistra ha più compiti difensivi, ma quando può avanza soprattutto quando dopo la prima mezz’ora il Napoli allenta la pressione, però, può fare di più.
Verdi: 6,5 Vuole dimostrare alla sua ex squadra di essere un giocatore che può fare la differenza e ci prova alla prima occasione quando Rincon gli serve un bel pallone e lui colpisce l’esterno della rete (16’). Restituisce il favore al compagno con un’interessante punizione, ma il venezuelano non inquadra la porta (27’). Ci prova anche dopo la respinta di Meret su tiro di Ansaldi, ma ancora una volta la palla finisce sull’esterno della rete (45’+3’). Dopo una bella azione serve bene Belotti, ma il “Gallo” è in fuorigioco (51’). (dal 89‘ Falque: n.g.)
Belotti: 6 Non riceve molti palloni e così spesso deve andare a cercarseli. La palla in rete la spedisce, ma è in fuorigioco e si vede negare il gol (51’). Ci prova con la sua specialità la rovesciata, però, la sfera finisce di poco fuori (68’).
Walter Mazzarri: 6,5 Con il 4-4-1-1 schiera una squadra più solida che blocca il Napoli e nel secondo tempo prova anche a vincere la partita. Lukic a sostegno di Belotti è una soluzione che va rodata. Laxalt può essere utile come quarto di difesa. Ansaldi e Verdi a centrocampo sugli esterni hanno ben agito. La ricerca degli equilibri prosegue e si sono visti miglioramenti in difesa che fanno ben sperare per il futuro.
NAPOLI: Meret: 6,5, Hysaj:5,5 (dal 34‘ Ghoulam: 6), Manolas: 6,5, Luperto: 6, Di Lorenzo: 6,5, Allan: 6, Fabian Ruiz: 6,5, Zielinski: 5, Lozano: 5 (dal 61‘ Callejon: 5,5), Mertens: 5,5, Insigne: 5 (dal 67‘ Llorente: 5,5).
Carlo Ancelotti: 5,5
Arbitro Daniele Doveri: 6 Arbitra un po’ all’inglese, ma gestisce la partita estraendo i cartellini gialli quando servono.