Le pagelle di Torino-Empoli: Pobega e Pjaca uomini gol, ma non bastano per vincere. Singo male per l’espulsione dopo 29’.

02.12.2021 20:56 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata Elena Rossin al Grande Torino Olimpico
Tommaso Pobega
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Tommaso Pobega
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Milinkovic-Savic: 6 Non ha grandi colpe sui due gol e per il resto ha fatto il suo. La punizione calciata dalla distanza e da posizione defilata da Henderson è stata sua facile preda, è uscito svettando su tutti (2’). Ha fatto sua la palla con un’uscita sicura, protetto da Buongiorno (18’). Non ha dovuto intervenire, grazie a una deviazione, sul tiro di Bandinelli avvenuto a seguito di un cambio gioco di Di Francesco (24’). La barriera ha evitato che dovesse intervenire per respingere la punizione di Henderson (33’). Sull’angolo calciato da Henderson, Romagnoli ha preso il tempo alla difesa e ha incrociato di testa sul secondo palo trafiggendolo (34’). Ha bloccato a terra la girata al volo di Pinamonti, che non aveva controllato bene la palla morbida di Henderson (39’). Ha neutralizzato la conclusione di Luperto (41’). In uscita ha fatto suo l’angolo calciato da Henderson (42’). La traversa colpita da Di Francesco, su deviazione di Bremer, ha impedito che subisse il secondo gol (46’). Ha bloccato a terra il tiro centrale di Żurkowski (48’). In uscita ha fatto sua la palla sul traversone di Parisi (68’). Per fortuna il gol di La Mantia, su palla in verticale di Luperto, è stato annullato (69’). La Mantia, che aveva anticipato Buongiorno sul cross morbido di Luperto, con un incrocio preciso sul secondo palo lo ha trafitto (73’). Rincon, pur rischiando l’autogol, gli ha dato una mano sull’incursione di Parisi (78’). Ha smanacciato alla bene meglio l’angolo calciato da Haas (82’). Facilmente ha preso la conclusione dalla distanza di Parisi (83’). Ha solo dovuto controllare che la conclusione strozzata di Haas finisse fuori (86’). Ha controllato a terra il cross basso di Parisi (87’). Non ha corso nessun pericolo quando La Mantia di testa  ha mandato alta la palla sopra la traversa (88’). 

Zima: 5,5 La sua prestazione è stata caratterizzata da qualche sbavatura. Non è andato in anticipo su Pinamonti nell’episodio dell’espulsione di Singo (29’). Un po’ troppo statico, come altri, in occasione del gol di Romagnoli (34’). Ha anticipato di testa Pinamonti sul cross di Stojanovic (64’). Ha murato il tiro da fuori di Ricci (90’+4’).

Bremer: 6 Quasi sempre attento in difesa e se avesse anche segnato dopo la gran cavalcata sarebbe stato il massimo. Vicario in presa alta lo ha anticipato (13’). Ha deviato sulla traversa la conclusione di Di Francesco, servito di tacco da Pinamonti (46’). Dopo aver rubato palla a Luperto si è fatto, inseguito da Romagnoli, un cost tu cost di 80 metri con campo libero, ma il suo diagonale dal limite è finito un po’ oltre il secondo palo (67’).

Buongiorno: 5,5 Peccato per essersi fatto anticipare sul secondo gol dell’Empoli perché per il resto la sua gara è stata positiva. Ha chiuso la verticalizzazione di Pinamonti per Henderson (2’). Sua la palla per Pjaca che poi ha segnato (15’). Ha protetto l’uscita di Milinkovic-Savic (18’). Ha spazzato l’area sulla sponda di Di Francesco per Pinamonti (39’). Pinamonti usando il fisico per proteggere la palla lo ha costretto al fallo (44’). Ha fermato Pinamonti senza commettere fallo sul passaggio di Romagnoli (58’). La Mantia lo ha anticipato in occasione del gol (73’).

Singo: 5 Non male la sua breve partita, ma pesa l’espulsione dopo 29 minuti per un fallo da ultimo uomo, in emergenza com’è il Torino per gli infortuni, anche sulla fasce (Ansaldi), bisogna essere molto più attenti. Dopo un coast to coast ha resistito alla trattenuta di Marchizza, ma poi non ha trovato lo specchio della porta (4’). Dopo essersi fatto scavalcare dal pallone ha atterrato Di Francesco, che si era involato ed aveva raggiunto l’area, così prima l’arbitro Colombo lo ha ammonito (29’) e poi, dopo che era stato richiamato dal Var a rivedere l’azione al monitor, lo ha espulso (32’).

Lukic: 6 Ha fatto un grande lavoro in mezzo al campo e nel secondo tempo è stato molto attento per evitare la beffa della sconfitta. Vicario in uscita ha afferrato il suo cross dal fondo (51’). Ha perso il momento buono per una ripartenza su un passaggio lento di Marchizza (61’). Provvidenziale il suo recupero sul passaggio di Bajrami per  Pinamonti (80’). Ha spedito in angolo, murandolo, il cross di Hass (82’). Ha calciato sul secondo palo per Zaza (85’).

Pobega: 6,5 Il migliore di suoi sia in interdizione sia in fase offensiva. Buona l’idea di allargare a destra per Singo (3’). Ha sbloccato il risultato: non si sono intesi Vicario e Zurkowski, che ha sbagliato il retropassaggio, così il pallone è arrivato a Sanabria che ha calciato, ma il tiro è stato ribattuto e allora lui si è avventato sulla sfera e da posizione decentrata con il destro ha segnato (10’). Con un bel tackle ha fermato Bandinelli (23’). Ha fermato un’iniziativa di Zurkowski (26’). Ha chiuso il cross basso di Di Francesco per il taglio di Zurkowski (55’).

Aina: 6 Prestazione senza squilli, ma anche senza gravi errori. Vicario con i pugni ha respinto il suo tiro cross (22’). Il portiere ha messo in fallo laterale il suo cross (38’). Ha tentato la conclusione con il sinistro, ma è meglio dimenticarla (45’). Ha chiuso Bajrami che lo aveva puntato e aveva provato a crossare (81’). (Dall’ 89’ Izzo: n.g.). 

Praet: 6 Senza essere al top della condizione ha provato a dare qualità alla fase offensiva. Romagnoli ha interrotto la sua discesa palla al piede (20’). Il suo tiro sul secondo palo ha visto l’uscita di Vicario (28’). Dalla distanza la sua conclusione è finita alta (41’). Interessante il suo cambio di gioco per innescare Aina (56’). (Dal ‘75 Rincon: n.g. Ha rischiato l’autogol sull’incursione di Parisi, ma ha dato una mano a Milinkovic-Savic (78’)).

Pjaca: 6,5 Un bel gol, peccato che abbia dovuto lasciare il campo per fare posto a Vojvoda dopo l’espulsione di Singo. Il suo cross basso è stato intercettato da Luperto che ha liberato l'area (6’). Dopo essere rientrato sul destro ha calciato, ma Ricci ha deviato (8’). Romagnoli ha frenato la sua incursione rifugiandosi  in fallo laterale (12’). Suo il raddoppio: è partitoo dalla sinistra costringendo Stojanovic a seguirlo e poi ha eluso Bandinelli e Romagnoli e ha tirato sul secondo palo con un destro angolato trafiggendo Vicario. Con questo gol, il terzo finora, ha eguagliato il suo record di reti in serie A della stagione scorsa (15’). Juric ha scelto di togliere lui dopo l’espulsione di Singo. (Dal ‘35 Vojvoda: 6 Non ha lesinato l’impegno e si è fatto di nuovo trovare pronto. Ha deviato in angolo il cross basso di Ricci, che era andato via in slalom (42’). Marchizza lo ha chiuso impedendogli di involarsi (60’). Parisi con il corpo si è opposto al suo cross, per la verità lui era in equilibrio un po’ precario (66’)).

Sanabria: 5,5 Da lui ci si aspettano i gol, anche se non riceve tanti palloni. La deviazione di Ricci, sul tiro di Pjaca, è arrivata a lui che era libero vicino al secondo palo, ma il suo colpo di testa è finto a lato (8’). Il retropassaggio arretrato sbagliato di Zurkowski gli ha consegnato il pallone, ma il suo tiro è stato ribattuto (10’). (Dal ‘75 Zaza: n.g. Non è arrivato di testa sulla palla indirizzata sul secondo palo da Lukic (85’). Ha allontanato di testa il cross al centro di Bajrami (90’+3’)).    

Ivan Juric: 5,5 Deve inventarsi qualche cosa in fase offensiva, nonostante tutto. Segnare e vincere, anche per festeggiare con qualche ora d’anticipo il 115° compleanno del club, almeno queste erano le intenzioni, ma nei fatti è stato così solo a metà poiché è arrivato un pareggio molto sofferto nel finale. Formazione quasi scontata e dettata dagli infortuni. In difesa a fare barriera davanti a Milinkovic-Savic il trio formato da Zima, Bremer e Buongiorno. Sulla fascia destra Singo e su quella sinistra Aina. In mediana la collaudata coppia Lukic e Pobega. Tra le linee sulla trequarti Praet e Pjaca, che ha vinto il ballottaggio con Brekalo. Punta centrale Sanabria. I suoi avevano approcciato bene andando in vantaggio di due gol in un quarto d’ora poi l’espulsione di Singo ha complicato le cose. Ha deciso di togliere Pjaca per inserire Vojvoda e l’Empoli ha approfittato della superiorità numerica e ha accorciato le distanze e la sua squadra ha un po’ accusato il colpo. Nella ripresa l’Empoli ha pareggiato e cercato di vincere, ma i suoi in qualche modo hanno stretto i denti e sono riusciti a portare a casa un punto.

EMPOLI: Vicario: 5,5; Stojanovic: 5,5; Romagnoli: 6,5; Luperto: 6,5; Marchizza: 5,5 (dal ‘61 Parisi: 6,5); Zurkowski: 5 (dal ‘61 Haas: 6,5); Ricci: 6,5; Bandinelli: 6 (dal ‘53 Bajrami: 6,5); Henderson: 6.5; Di Francesco: 6,5 (dal ‘61 La Mantia: 7); Pinamonti: 6 (dall’ 89’ Mancuso: n.g.).
Aurelio Andreazzoli: 6,5.

Arbitro Andrea Colombo: 5 All’esordio in Serie A ha diretto con qualche incertezza e con metro non sempre univoco. Aveva ammonito Singo (29’) per aver atterrato Di Francesco, che si era involato ed aveva raggiunto l’area, e poi richiamato dal Var a rivedere l’azione al monitor lo ha espulso per un fallo da ultimo uomo (32’). Ha ammonito Bandinelli per un’entrata in ritardo su Praet (45’+1’), Aina per aver fermato scorrettamente Stojanovic, che era in accelerazione (51’), Juric per proteste (54’), Marchizza per un’evidente trattenuta su Praet (57’), Luperto per un fallo su Pobega (90’+4’). Ha allontanato il direttore sportivo dell’Empoli Accardi per proteste (90’+5’).