Le pagelle di Torino-Empoli
TORINO (4-2-3-1):
Bassi 6 - Mai seriamente impegnato, poche le colpe sul gol. Infonde sicurezza tramite uscite e mantenimento della posizione.
D'Ambrosio 6.5 - Il suo versante è quello sul quale il Toro corre meno pericoli: tiene a bada le incursioni di Gotti, Soriano e Fabbrini nella maggior parte delle occasioni. Non particolarmente incisivo in fase di spinta, bravo a stringere verso il centro quando occorre.
Pratali 6 - Qualche imprecisione nelle uscite sull'uomo, contribuisce positivamente al mantenimento della linea difensiva. Prova solida, senza grandi alti e bassi, un po' in affanno quando la sua ex-squadra preme maggiormente.
Ogbonna 6.5 - Per lo più il solito muro, qualche leggerissima sbavatura non compromette la qualità della sua prestazione. Alcune buone verticalizzazioni, regge bene l'assalto empolese.
Garofalo 6.5 - Anima pulsante dei granata nel corso del primo tempo, cala leggermente col passar dei minuti, patendo il forcing empolese che mette in discussione il risultato tra 25' e 35' della seconda frazione. Manca di riflesso in occasione del gol della bandiera empolese, quando si lascia sfuggire Marzoratti in marcatura; peccato comunque veniale rispetto all'ottima prestazione complessiva.
De Vezze 6 - Molto impegnato nei raddoppi di marcatura, specialmente durante il forcing ospite nella ripresa. Quella offerta dal centrocampista granata è una prova volenterosa, per quanto qualitativamente meno brillante rispetto alle ultime uscite, e da ormai molte partite sa rendersi sempre molto utile alla causa.
De Feudis 6 - Bene in appoggio, soprattutto nel corso del primo tempo, gara regolare e dai pochi fronzoli la sua. In vaga difficoltà, soprattutto sul neo-entrato (esordiente assoluto in Serie B) Signorelli, durante il miglior momento dell'Empoli.
Lazarevic 5 - In evidenza soltanto quando al 37' sparacchia alto un bell'invito di Garofalo dalla sinistra, la giovane ala slovena appare oggi troppo avulso dalla manovra, senza così riuscire a imprimere quella marcia in più (dal 1' st Gasbarroni 6.5 - Vivacissimo fin da subito, suo l'assist al bacio per l'1-0 di Iunco. Fornisce alla squadra il cambio di passo necessario a scuotere la gara, peccato per il gol fallito quasi a porta vuota nel finale).
Belingheri 6 - Ottimo inizio, nel corso del quale si mette in evidenza con tocchi di qualità e inserimenti senza palla ricchi di tempismo; cala durante la seconda parte della prima frazione. La sensazione è che gli manchi sempre qualcosa per rendersi davvero determinante (dal 1' st Pellicori 6.5 - Finalmente il primo gol in granata, da puro centravanti di peso. Poco altro per il resto, ma riesce a fare ciò per cui è stato ingaggiato).
Iunco 6.5 - Molto attivo ma non particolarmente efficace nel primo tempo, trova il gol a inizio ripresa, dopo aver fallito malamente il vantaggio a inizio gara. Come sempre volitivo e indomito, deve uscire per una botta (dal 24' st Zanetti 5.5 - Fatica nel filtro, quando deve contribuire a mantenere saldo il fortino di fronte all'assalto empolese).
Sgrigna 6.5 - Non esaltante la sua prova da terminale d'attacco, nel corso del primo tempo, poffre il meglio di sé nel proprio ruolo naturale, servendo anche l'assist a Pellicori per il 2-0. Utilissimo nel finale, quando serve a Gasbarroni il possibile 3-1, e mantiene il pallone nella metà campo avversaria.
Allenatore Franco Lerda 6.5 - Meno vivacità sulle fasce e maggior ricerca della profondità rispetto alla gara di Trieste, il risultato, in termini di punti, è lo stesso: non risultato utile consecutivo, e zona playoff alfine agguantata. Da rivedere il formato 4-3-3 proposto, più per necessità che per scelta, nel pre-finale il baricentro della squadra si abbassa, concedendo troppo spazio di manovra agli avversari; la mentalità continua a essere quella giusta.
EMPOLI (4-3-2-1): Handanovic J. 5.5.; Vinci 5.5, Marzoratti 6, Tonelli 5.5, Gotti 6 (dal 40' st Cesaretti 5.5); Valdifiori 6, Musacci 5 (dal 12' st Coralli 6.5), Soriano 5.5; Nardini 5.5 (dal 24' st Signorelli 6.5), Fabbrini 6; Foti 5.5. Allenatore Alfredo Aglietti 6.