Le pagelle di Inter-Torino: bene Singo, Ansaldi, Zaza e Sirigu incolpevole sui gol. E’ costato caro l’errore di Nkoulou. Deludono Linetty e Bonazzoli

22.11.2020 18:06 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Le pagelle di Inter-Torino: bene Singo, Ansaldi, Zaza e Sirigu incolpevole sui gol. E’ costato caro l’errore di Nkoulou. Deludono Linetty e Bonazzoli
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Sirigu: 6 Quattro gol subiti senza colpe. Il destro al volo di Young dal limite dell'area non lo ha impensierito perché è finito decisamente a lato (4’). La girata di prima di Gagliardini dal limite è terminata fuori (8’). Lukaku voleva sorprenderlo, ma gli ha tirato la palla addosso e oltretutto era in fuorigioco (15’). Sanchez ha tentato non riuscendoci la rovesciata, ma comunque era in fuorigioco (17’). Ha ipnotizzato Lukaku (50’). Sanchez si è avventato su un pallone vagante, dopo un batti e ribatti a seguito della traversa presa da Lukaku, e lo ha trafitto (64’). Lukaku gli ha fatto a prendere un bello spavento quando dal limite ha controllato e con un sinistro a giro ha scheggiato il palo alla sua destra (66’). E poi lo tesso Lukaku da due passi lo ha infilato dopo aver ricevuto dal fondo da Sanchez (67’). Ranocchia non gli ha creato pericoli perché dopo aver sfiorato di testa ha mandato la palla sul fondo (71’). Lukaku dal dischetto del rigore lo ha spiazzato (84’). Lukaku servito da Perisic in profondità, con la difesa granata scoperta, ha scodellato un pallone preciso per Lautaro Martinez che indisturbato a tu per tu con lui ha dovuto solo spingere la palla in rete (90’).

Bremer: 5,5 Sanchez lo ha fatto un po’ patire. Ha ribattuto bene un contro cross dal secondo palo di Young (23’). Su piazzato di Ansaldi di testa ha provato a impensierire Handanovic senza riuscirci (90’+4’).

Nkoulou: 5 Ha retto il confronto con Lukaku, ma ha causato il rigore che ha spalancato le porte alla rimonta dell’Inter. Ottimo il suo anticipo che ha consentito la ripartenza di Verdi (4’). Preciso nell’allontanare un cross di Barella (43’). Ha anticipato Lukaku su verticalizzazione di Young (53’). Ha ribattuto il traversone di Perisic (76’). Ha atterrato in area Hakimi che sembrava in fuorigioco, ma dopo l'on field review l’arbitro ha concesso il rigore all’Inter poiché il suo tocco aveva rimesso in gioco il nerazzurro (83’).

Lyanco: 5,5 Quando è entrato Lautaro Martinez per lui sono iniziati i problemi. Ha disinnescato uno spunto sulla sinistra di Bastoni (27’). Hakimi ha intercettato il suo cross dopo lo scambio con Verdi (36’). Elegante il disimpegno su tocco centrale di Hakimi per Sanchez (57’). Si è fatto anticipare da Lukaku in occasione del secondo gol dell’Inter (67’).

Singo: 7 Ha annullato Young e procurato il rigore dell’illusorio due a zero. Dopo aver puntato Young ha servito Zaza (11’). Buono spunto per Verdi (12’). Bello spiovente in profondità per Ansaldi (14’). Ha anticipato Young di testa su un traversone indirizzato sul secondo palo (18’). Si è opposto bene al cross di Young (22’). Attenta copertura difensiva su Young al quale era indirizzata la palla di Barella (36’). Ha controllato che la palla uscisse passando davanti a Young su lancio di Ranocchia (52’). Ha ancora impedito a Young di ricevere da Hakimi (55’). Su lancio di Ansaldi verso il secondo palo è stato anticipato di un nonnulla da Young (58’). Ha costretto al fallo Young procurando il rigore trasformato da Ansaldi (60’). Si è procurato un fallo passando ancora una volta davanti a Young (72’). Buono spunto sulla destra per Meïté (79’). Perisic dopo averlo puntato ha guadagnato il fondo e crossato (80’).

Meïté: 5,5 Alla fine eccede con i colpi di tacco e cala alla distanza. Delizioso il suo colpo di tacco a servire Zaza in occasione del gol (45’+2’). Lezioso invece il colpo di tacco sulla propria trequarti che ha regalato palla all’Inter (58’). Buon traversone per Zaza (73’). La difesa nerazzurra ha chiuso sul suo colpo di tacco dopo che Singo lo aveva servito (79’).

Rincon: 5,5 Una concessione a Vidal, ma per il resto il suo lo ha fatto eccome, peccato che continui ad essere costretto a fare il regista ruolo che non è nelle sue corde. Ha fatto ripartire i suoi su un’impostazione errata di Ranocchia e dopo essersi allargato ha servito Zaza (22’). (Dall’ 85’ Edera: n.g. Su punizione da 25 metri  ha aggirato la barriera e impegnato Handanovic in una parata in due tempi (90’+2’)). 

Linetty: 5,5 Barella non è un cliente facile e lui lo ha patito un po’ e non è riuscito a incidere come ci si aspetta da lui. Vidal lo ha chiuso dopo che aveva ricevuto lo scarico da Ansaldi (26’). Barella è intervenuto a bloccare una sua ripartenza (38’).

Ansaldi: 7 Prezioso, peccato che il suo apporto non è bastato. Su sviluppo da calcio d’angolo ha tirato dal limite, ma Handanovic non ha avuto problemi a parare a terra (13’). Hakimi gli ha chiuso la diagonale sullo spiovente di Singo (14’). Interessante verticalizzazione per Zaza (20’). Dopo aver vinto un contrasto con Hakimi sulla sinistra ha scaricato su Linetty (26’). Ranocchia ha allontanato un suo traversone in area (40’). In ripartenza ha verticalizzato per Bonazzoli che non ha inteso il suo suggerimento (44’). Un suo calcio piazzato ha mandato nel panico la difesa nerazzurra prima che Young chiudesse (48’). Buon lancio sul secondo palo per Singo (58’). Dagli undici metri di potenza ad incrociare ha trafitto Handanovic (62’).     

Verdi: 6 Sfortunato perché ha dovuto arrendersi quando stava disputando una partita positiva. L’anticipo di Nkoulou gli ha permesso di innescare una ripartenza (4’). Ha provato il tiro dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta (5’). Ha scodellato un buon cross per Zaza (9’).  Ha ricevuto da Singo e servito Zaza (12’). La sua gara si è interrotta la 42’ quando si è accasciato a terra e ha chiesto il cambio. (Dal ‘42 Bonazzoli 5,5: Di fatto impalpabile. Non si è inteso con Ansaldi sulla verticalizzazione (44’). Ha ben servito Meïté dopo che Sanchez aveva perso malamente palla al limite della sua area (45’+2’)).

Zaza: 6,5 Ha sbloccato il risultato e con un po’ meno frenesia avrebbe magari anche potuto essere più preciso sotto porta, ma se anche è calato alla distanza si è fatto trovare pronto dopo l’assenza a causa del Covid. Ha provato subito la conclusione con i mancino , ma la palla è finita a lato (3’). Di piatto su cross di Verdi ha mandato però la palla sull’esterno della rete (9’). Con un’acrobazia, su sviluppo di un’azione portata avanti da Singo, è riuscito a tirare, ma non ha inquadrato lo specchio (11’). Ranocchia lo ha chiuso sul suggerimento di Verdi (12’). Su verticalizzazione di Ansaldi spalle alla porta non è riuscito a controllare il pallone e poi ha chiesto il fallo non concesso dall’arbitro (20’). Ha tirato su Handanovic da posizione defilata dopo essere stato servito da Rincon (22’). Facendo a sportellate con Bastoni ha toccato la palla con il braccio (45’). Ha infilato Handanovic sul palo lontano dopo aver ricevuto di tacco da Meïté e aver ben controllato la sfera (45’+2’). Su traversone di Meïté si è coordinato e ha calciato al volo, ma la palla è finita ampiamente sul fondo (73’). (Dal ‘90’+3’ Millico: n.g.).    

Francesco Conti: 5,5 Si è trovato tra le mani una grossa patata bollente, ma fino al doppio vantaggio i suoi hanno giocato alla pari con l’Inter poi si sono sciolti come neve al sole permettendo ai padroni di casa di ribaltare il risultato, come già accaduto più volte nel recente passato. Lui in panchina e Giampaolo costretto a casa dal Covid ma in collegamento e con a formazioni già annunciate ha dovuto effettuare il cambio fra Belotti, che ha avuto un problema durante il riscaldamento, e Zaza e poco prima della fine del primo tempo ha perso anche Verdi che ha chiesto il cambio per un infortunio muscolare alla coscia. Tutto questo come se non fossero già bastati gli indisponibili Baselli lungodegente e anche Lukic, Vojvoda, Gojak e Ujkani. Indubbiamente non proprio la condizione migliore per risollevare la squadra dal terzultimo posto e affrontare l’Inter affamata di punti per non perdere il contatto con le posizioni al vertice della classifica. Per contrastare i nerazzurri ha scelto, di concerto con Giampaolo, di tornare al vecchio modulo del Torino il 3-5-2 con in difesa Nkoulou, Bremer e Lyanco e con Singo e Ansaldi a supportare il centrocampo con i compiti di dare una mano in fase difensiva e spingere in quella offensiva, mentre in attacco Verdi ad affiancare Belotti. La gara è stata equilibrata fino al 62’ e il doppio vantaggio del Torino era meritato poiché i suoi erano stati più concreti sotto porta degli avversari, poi però si è spenta la luce e l’Inter in 17 minuti ha pareggiato e dopo ha dilagato. 

INTER: Handanovic: 6; D'Ambrosio: 6 (dal ‘66 Skriniar : 6); Ranocchia: 5,5 (dal ‘74 de Vrij: 6); Bastoni: 5,5; Hakimi: 5,5; Gagliardini: 5 (dal ‘66 Lautaro Martinez: 6,5); Vidal: 6,5; Young: 5 (dal ‘74 Perisic: 6,5); Barella: 6; Lukaku: 7,5; Sanchez: 6,5 (dall’ 86’ Nainggolan : n.g.).
Antonio Conte: 6,5.

Arbitro Federico La Penna: 5 Il Var lo ha dovuto richiamare in occasione dei due episodi da rigore e questo lo penalizza nel giudizio, ma per il resto non ha diretto male. Non ha ritenuto falloso l’intervento su Zaza che spalle alla porta non aveva controllato bene la palla e chiedeva il fallo (22’). E ha visto bene che non c’era il tocco con il braccio di Bremer (23’). Giusti i gialli a Verdi per l’intervento in ritardo su D’Ambrosio (31’), a D’Ambrosio per aver atterrato Linetty (35’), a Bastoni per l’intervento in ritardo su Singo (46’) e allo stesso Singo per un fallo su Young (70’). Il Var lo ha richiamato al monitor per un contatto dubbio tra Young e Singo nell'area di rigore dell'Inter e lui ha assegnato il rigore per i granata e ammonito il nerazzurro (60’) e lo stesso è accaduto quando Nkoulou ha steso in area Hakimi che in un primo momento sembrava in fuorigioco, ma dopo aver rivisto l’episodio ha concesso il rigore ai nerazzurri poiché con il suo tocco il granata ha rimesso in gioco il nerazzurro (83’). Ben coadiuvato sui fuorigioco dagli assistenti.