Le pagelle di Inter-Torino: bene Bremer e Lukic. Meglio Warming di Sanabria. Poco incisivi Pjaca e Brekalo
Milinkovic-Savic: 6 Non ha colpe sul gol e per il resto è stato attento. Dopo alcuni rimpalli Brozovic ha provato a concludere, ma non ha inquadrato a sua porta (9’). Sul calcio d’angolo battuto da Calhanoglu è uscito in maniera goffa e ha finito per colpire Bremer con un pungo, ma nessun nerazzurro è arrivato sulla palla (11’). Conclusione di Vidal dal limite e palla alta sulla traversa (12’). Su rilancio di Handanovic, Dzeko ha prolungato per l’inserimento in area di Bastoni che con il sinistro non ha inquadrato la porta (20’). Bastoni ha provato la conclusione, ma Skriniar era in fuorigioco (21’). Sinistro troppo debole e centrale quello di Brozovic, sulla sponda di Lautaro, per impensierirlo (25’). Dopo il tocco di Brekalo ha fatto sua la palla sul passaggio di Brozovic per Lautaro (28’). Dzeko si è impossessato della palla ed è avanzato e poi velo di Brozovic per Dumfries che in area di destro ha angolato il tiro e ha insaccato (30’). Lanciato da Calhanoglu, alle spalle di Bremer, Lautaro ha ricevuto palla e in velocità è entrato in area e lo ha dribblato, ma anche se non di molto ha concluso oltre il palo (39’). Su sviluppo da calcio d’angolo, Calhanoglu, da posizione defilata, ha tirato colpendo l’esterno della rete (41’). Il destro di Brozovic, da fuori area, è finito alto (42’). Punizione battuta da Calhanoglu finita sulla barriera e poi palla a Dumfries che ha tirato, ma lui senza problemi ha parato (53’). Vidal ha crossato dalla trequarti per Dzeko che di testa non gli ha creato problemi mandando la palla fuori (68’). Sanchez ha concluso sul primo palo senza precisione (82’). In uscita ha anticipato tutti sul calcio d’angolo battuto da Sanchez (85’). In contropiede Sanchez si è coordinato e ha calciato colpendo l’esterno del palo (88’).
Djidji: 6 Si è diviso fra Dzeko e Lautaro cavandosela. Ha chiuso sul passaggio di prima di Perisic per Lautaro (2’). Ha regalato un calcio d’angolo all’Inter facendo arrabbiare Milinkovic-Savic (84’).
Bremer: 6,5 Ha duellato con Dzeko arginandolo. Di testa, su sviluppo da calcio d’angolo, non ha angolato e ha spedito la palla fra i guantoni di Handanovic (7’). Sul lancio perfetto di Calhanoglu, Lautaro alle sue spalle si è impossessato della palla ed è entrato in area (39’). Su lancio lunghissimo di Milinkovic-Savic, ha provato ad arrivarci di testa, ma Handanovic in presa alta lo ha anticipato (90’+3’).
Buongiorno: 6 Aveva il compito di spingere e lo ha fatto, e quando ha dovuto difendere non si è fatto metetre sotto dai nerazzurri. Buona la sua sponda sulla palla messa in mezzo da Brekalo, ma la difesa nerazzurra ha chiuso (14’). Su imbucata di Brozovic per Lautaro, ha chiuso con ottima scelta del tempo (15’). Sul tentativo di Brozovic di servire Dumfries ha intercettato (16’). (Dal ‘65 Rodriguez: 6 Attento a non concedere spazi di manovra alle bocche di fuoco nerazzurre).
Singo: 5,5 Non è facile controllare Perisic, ma non sempre ci è riuscito e ha spinto poco. Ha spazzato sul calcio d’angolo battuto da Calhanoglu (4’). Ha prolungato per Brekalo (7’). Ha allargato per Pjaca (37’). (Dal ‘76 Ansaldi: n.g.).
Lukic: 6,5 Calhanoglu gli ha tolto punti di riferimento, ma lui ha perseverato nel ricercare giocate utili. Su punizione ha impegnato Handanovic. Ha approfittato di un rimpallo per provare il tiro, ma l’Inter ha riconquistato palla (23’). Handanovic si è dovuto tuffare per mandare in angolo la su punizione (66’).
Pobega: 6 Dall’inizio si è incollato a Brozovic e lo ha seguito come un’ombra sacrificandosi. (Dal ‘65 Mandragora: 6 Meno occupato del compagno in marcatura ha provato a dare vivacità alla manovra offensiva).
Aina: 5,5 Sul rilancio di Handanovic ha anticipato Dumfries (10’). Brozovic ha deviato in angolo il suo destro dal limite (17’). Ha affondato, ma è stato fermato irregolarmente (22’). Ha lasciato campo libero a Dumfries in occasione del gol (30’). Ha tenuto in gioco Lautaro sul passaggio di Calhanoglu (39’). Ha tentato la conclusione dalla distanza mandando la palla altissima (48’). Dumfries lo ha rimontato e ha recuperato palla costringendolo poi al fallo (50’). Ha crossato per Pjaca che non ci è arrivato (80’). Ha messo un pallone in area, ma Handanovic lo ha fatto suo (89’).
Pjaca: 5,5 E’ andato vicino al gol, ma è riuscito solo a tratti ad esprimersi. Con Handanovic immobile, il suo piattone dal limite è finito di poco a lato (18’). Singo ha allargato per lui, ma Skriniar lo ha chiuso (37’). Skriniar ha respinto facile una sua conclusione fiacca (64’). In ritardo su de Vraij, pur staccando bene sul cross di Aina, non è arrivato sulla palla (80’).
Brekalo: 5,5 Bastoni lo limita e lui non trova quasi mai il guizzo determinante. Su palla prolungatagli da Singo, Handanovic in uscita ha mandato in angolo (7’). Interessante la palla che ha messo in mezzo (14’). Ha fintato e tirato da fuori area però Bastoni ha respinto di testa (56’). (Dal ‘76 Praet: n.g.).
Sanabria: 5 Gli attaccanti devono almeno tirare se vogliono segnare, ma non si ricorda una sua conclusione degna di questo nome. de Vrij ha vinto il duello e gli ha rubato palla (3’). (Dal ‘59 Warming: 6 E’ entrato determinato e ha apportato un po’ di vivacità. Ha perso palla, ma è stato caparbio e l’ha riconquistarla e alla fine Perisic per evitare pericoli gli ha dovuto dare una spallata quando è entrato in area ()).
Ivan Juric: 6 Aveva detto alla vigilia: “Fare risultato sarebbe eccezionale. E’ una grande occasione”. L’occasione però non è stata colta perché l’Inter, che era prima in classifica e si era già laureata campione d’inverno, qualitativamente e tecnicamente è superiore per la sua squadra che deve ancora migliorare molto, soprattutto in determinazione, per tenere testa alle big. Alla sua squadra manca chi finalizza, ma può fare poco dovendo accontentarsi dei giocatori che ha a disposizione. A distanza di tre giorni dalla vittoria, sofferta, sul Verona qualche cambiamento lo ha fatto in ogni reparto. In difesa Buongiorno al posto di Rodriguez con Bremer e Djidji. Aina anziché Vojvoda, colpito da un virus gastrointestinale e neppure in panchina, con in mezzo Lukic e Pobega e sull’altra fascia Singo. In attacco a supporto di Sanabria Pjaca, ma non Praet bensì Brekalo. Partita fin dall’inizio abbastanza equilibrata, ma ben gestita dall’Inter e giocata su ritmi non velocissimi con accelerate da entrambe le parti quando c’era l’occasione di creare un pericolo. Nella ripresa i suoi hanno prodotto poco e solo nella parte centrale del tempo hanno giocato un po’ di più nella metà campo avversaria.
INTER: Handanovic: 6; Skriniar: 6; de Vrij: 6,5; Bastoni: 6,5; Dumfries: 7 (dall’ 82’ D’Ambrosio: n.g.); Vidal: 6 (dall’ 82’ Sensi: n.g.); Brozovic: 6; Calhanoglu: 6,5 (dal ‘69 Vecino: 6); Perisic: 6,5 (dal ‘90 Dimarco: n.g.); Dzeko: 5,5; Lautaro Martinez: 5,5 (dal ‘69 Sanchez: 6,5).
Simone Inzaghi: 6.
Arbitro Marco Guida: 6 Ha diretto senza commettere errori rilevanti. L’Inter ha protestato per un tocco con il braccio in area di Singo, ma il granata che era andato a intercettare un cross si è tirato addosso la palla quindi prima lui e poi il Var non hanno decretato il rigore (8’). Ha ammonito Calhanoglu per un fallo di mano al limite dell’area (65’). Ha graziato Mandragora che aveva colpito la palla con la mano (73’).