La panchina una risorsa che al Torino ha portato pochissimi gol: il mercato dovrà tenerne conto
Il campionato non è ancora terminato e il Torino deve disputare tredici partite, se il Coronavirus lo permetterà, ma pur tenendo conto di questo analizzando le venticinque partite disputate un dato salta agli occhi: da chi è subentrato sono arrivati solo due gol: uno di Zaza nella gara con il Cagliari quando entrò dopo l’intervallo prendendo il posto di Falque e segnò il gol del pareggio (69’) e l’altro di Edera nell’ultima gara disputata, quella con il Napoli, che accorciò le distanze (90’+1’) quando subentrò a Zaza (84’), anche se in questo caso non bastò per almeno pareggiare.
Bottino decisamente scarso visto che gli uomini che per ruolo sono votati a segnare nell’arco delle venticinque partite sono subentrati parecchie volte, 33 per l’esattezza* su un totale di 72 cambi effettuati. Difficile non pensare che il valore dei giocatori in panchina non sia abbastanza elevato al netto delle scelte degli allenatori, degli infortuni e pur tenendo conto che il Torino, soprattutto adesso dopo il mercato di gennaio che ha visto cedere Falque e Parigini, non ha un numero di ricambi adeguato. Scelte che sono imputabili alle strategie adottate dalla società e che erano state avvallate (o magari anche in parte subite) da Mazzarri. Longo arrivato il 4 febbraio non ha per ovvi motivi responsabilità e deve fare con gli uomini che ha a disposizione. Difficile pensare che il Torino possa ricorrere agli svincolati perché, a prescindere dal fatto che se un giocatore non ha squadra qualche motivo ci sarà, adesso che anche gli allenamenti di gruppo sono sospesi prendere uno nuovo, possibile fino alla fine di questo mese, non ha senso poiché non potrebbe integrarsi allenandosi a casa da solo e dopo, quando il campionato riprenderà, non ci sarà assolutamente il tempo per immettere in gruppo nuovi giocatori.
Dello scarso apporto in termini di gol dai giocatori subentranti, in particolare degli attaccanti, il Torino dovrà farne tesoro nell’impostazione della formazione della squadra per il prossimo anno. Senza l’apporto della panchina, valido si sotto intende, ci sarà sempre un handicap che penalizzerà il Torino.
*Belotti 1, Berenguer 3, Edera 5, Falque 3 (ceduto in prestito al Genoa il 31 gennaio), Millico 6, Parigini 0 (dovuto al fatto che Mazzarri non lo ha mai utilizzato), Verdi 6, Zaza 9.