Karma? Legge del contrappasso? Sfiga? Sta di fatto che il Toro arriva al derby a pezzi
In infermeria ci sono Zima, Lazaro, Pellegri e Vieira che sicuramente salteranno la partita con la Juventus e poi sono: Ilic che aveva avuto una lesione abbastanza importante in Nazionale ed è per questo che va gestito nel quotidiano e in settimana e, stando a quanto scrive Tuttosport, da un paio di giorni non si allena a causa di un doloroso ematoma intramuscolare e i consulti medici dell’altro ieri hanno evidenziato una condizione a rischio. Ricci è in recupero dal problema al polpaccio, ma non ha fatto ancora nessuna sessione di lavoro con i compagni seppur l’alto ieri abbia svolto un buon allenamento, come riferito dal direttore tecnico Vagnati. Vlasic non ha proprio una lesione, sempre parole di Vagnati, ma è borderline e sono in corso valutazioni, però oggi non c’è ottimismo sul vederlo in campo martedì sera all’Allianz Stadium. Per fortuna che Adopo ha avuto solo una piccola distorsione al ginocchio che in due-tre giorni si è risolta. A questo va aggiunta la squalifica di Aina.
Che dire, si spera che a nessun altro venga neppure un raffreddore. In difesa per tre posti sono in cinque, Djidji, Gravillon, Schuurs, Buongiorno e Rodriguez e si può dire che c’è abbondanza. Sulle fasce Singo, Vojvoda e Bayeye: vale a dire tre per due posti. In mezzo Linetty, Adopo e Gineitis e incrociando le dita Ricci e Ilic con questi ultimi due che però nella migliore delle ipotesi difficilmente saranno al top della condizione atletica e anche in questo caso vanno coperti due posti. Sulla trequarti Miranchuk, Karamoh, Radonjic e Seck ci sono e resta il grande punto interrogativo su Vlasic, ma almeno numericamente ci sono due titolari e due riserve. In attacco il solo Sanabria: sicuro del posto, però senza un’alternativa di ruolo.
A gennaio Juric aveva chiesto di aggiungere alla rosa Ilic e un attaccante ed effettivamente il centrocampista serbo è arrivato, peccato che dopo i 37’ minuti giocati in Coppa Italia con la Fiorentina il 1° febbraio subentrando a Linetty ha saltato quattro giorni dopo la gara con l’Udinese per una contusione, in seguito il 10 con il Milan è rimasto tutto il match in panchina e il 20 con la Cremonese ha giocato titolare per 93’, recuperi compresi, ma che adesso abbia il doloroso ematoma. In fretta e furia, dopo l’infortunio di Zima, è stato preso Gravillon e per compensare le cessioni di Lukic, Ilkhan e Garbett è arrivato Vieira, ma che sia già ko, lesione al tendine del bicipite femorale sinistro e starà fuori per 3-4 settimane. Karma? Legge del contrappasso? Sfiga? Ognuno è libero di scegliere quale termine descriva meglio la situazione, ma intanto Juric la formazione anti Juventus la dovrà stilare non in base alle sue convinzioni su chi è meglio far giocare bensì secondo quando gli dirà lo staff medico.