Juric cerca un 9 che segni: l'ultimo gol di Sanabria in casa è di gennaio

17.09.2022 09:15 di Emanuele Pastorella   vedi letture
Juric cerca un 9 che segni: l'ultimo gol di Sanabria in casa è di gennaio
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Al Toro c’è il problema del gol, ormai è chiaro a tutti. E anche Ivan Juric comincia ad essere particolarmente preoccupato: “Però non sono stupito, la storia e i numeri dei miei giocatori sono quelli” l’amara riflessione del tecnico, pronto al ritorno in panchina dopo il forfait per polmonite contro Lecce e Inter. “Abbiamo perso diversi giocatori che segnavano – ha continuato l’allenatore sui numeri degli attaccanti granata – e adesso chi c’è deve andare oltre alle aspettative e fare la stagione della vita”. Belotti non è stato sostituito, sono rimasti Sanabria e Pellegri: il primo avrebbe il 9 sulla schiena ma non ha la stoffa del bomber, il classe 2001 ha giocato poco in carriera per poter essere etichettato come “certezza”. I numeri, per ora, inchiodano entrambi, capaci di segnare appena un gol in due (Sanabria, a Monza, alla prima giornata), ma ora il paraguayano trova una delle sue vittime preferite.

A secco da gennaio
Il ballottaggio tra i due prosegue al Filadelfia, dove l’allenatore va avanti nelle sue prove anti-Sassuolo. E proprio i neroverdi rappresentano un’avversaria particolare per Sanabria: fu il primo club a credere in lui, accogliendolo nel lontano 2014. Arrivò qualche apparizione tra Primavera e prima squadra, poi iniziò il suo girovagare che in Italia lo ha portato a toccare la Capitale (alla Roma), Genova (al Grifone) e infine Torino, sponda granata. Non è mai riuscito ad andare in doppia cifra, ma il Sassuolo gli porta bene: due gol e un assist nelle cinque sfide disputate contro il suo passato, il paraguayano cercherà il tris nella sfida di questa sera all’Olimpico Grande Torino. Anche perché l’obiettivo personale è quello di tornare ad esultare davanti ai propri tifosi, con l’ultima rete casalinga firmata Tonny che è datata 23 gennaio. L’avversaria? Proprio il Sassuolo, con la squadra di Juric che venne beffata a due minuti dalla fine da Raspadori dopo una delle prestazioni più brillanti dell’intera squadra. Ecco, dunque, che i motivi per fare bene si moltiplicano, con la squadra che cerca il riscatto dopo la sconfitta di Milano contro l’Inter. E vuole anche cercare di rimanere attaccata al treno delle prime.