Inter proibitiva, ma il Toro ha in mano il suo futuro
Alzi la mano chi pensa che domenica i tifosi bianconeri tiferanno Toro contro l’Inter del nemico giurato Antonio Conte. Senza dubbio, il Torello attuale non mette timore ai bianconeri ed è da anni l’Inter il nemico giurato della Juve, quindi i granata domenica avranno il compito di riaprire il campionato, ma non solo per quanto riguarda la lotta scudetto, ma anche per la zona retrocessione, dove c’è un misto fritto alla piemontese, verrebbe da dire. Possiamo dire che in periodo di Covid mai un campionato è stato così incerto come quello di quest’anno, dove non si sa come andrà a finire in testa, così in coda.
Comunque sia il favore potrebbe essere contraccambiato perchè la Juventus sarà ospite del Cagliari, rigenerato da Semplici, un altro mister che era entrato nelle mire granata l'anno scorso. E si sa che la squadra sarda è un'altra delle compagini che lottano per non retrocedere.
Guardando i numeri, la classifica dice che alla Juve mancano dieci punti per raggiungere l'Inter capolista (ma mercoledì prossimo giocherà il recupero contro il Napoli), mentre il Torino è terzultimo con venti punti, a due dal Cagliari, ventidue, ma ben due partite da recuperare.
Sarà dura battere questa Inter che sta andando a mille ed è arrivato alla settima vittoria consecutiva. Non è esaltante come gioco, ma è una squadra equilibrata, che cerca di tenere le avversarie nella loro area per colpirle nel momento più opportuno. Senza contare che Lukaku in questo momento è in super forma.
Ma non bisogna disperare, come si dice la palla è rotonda e come cantava il noto tifoso granata Willie Peyote a Sanremo "Mai dire mai (La locura)", parola spagnola che vuol dire pazzia. E si sa che al Toro un pizzico di follia non guasta mai.