Il Toro si regala i sedicesimi di Coppa Italia dopo un primo tempo deprimente

Al triplice fischio ciò che conta è il risultato, anche se rimangono aperti parecchi quesiti sulle idee che Baroni vorrà portare avanti durante la stagione, soprattutto considerando le caratteristiche di alcuni giocatori. E infatti il suo 4-2-3-1, che è risultato del tutto insufficiente in estate, si conferma all'esordio ufficiale contro il Modena, formazione di B, che nel primo tempo annulla completamente il gioco del Toro dominando in lungo e in largo, impegnando cinque volte Israel e colpendo anche una traversa. Toro inesistente e subissato di fischi all'intervallo. Baroni cambio modulo inserendo un uomo d'ordine a centrocampo, il turco Ilkhan che nelle ultime stagioni non è mai stato considerato.
Ed invece il suo ingresso risolve un bel po' di problemi: il gioco è più fluido, libera gli inserimenti di Gineitis e Casadei e aumenta la sostanza di un reparto che da li in poi non concede più nulla agli avversari. Anzi, è lui che da una grande giocata sulla trequarti difensiva, supera l'uomo, avanza indisturbato e dal limite calcia di potenza costringendo il portiere a respingere sui piedi di Vlasic che insacca il gol vittoria. Vittoria complessivamente non meritata, anzi, ma che deve dare indicazioni importanti al tecnico Baroni. Nel finale ritorna in campo Zapata, accolto da scroscianti applausi.
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