Il Torino per salutare degnamente i tifosi con il Sassuolo non dovrà subire gol, far segnare Belotti e vincere

Ultima possibilità per i giocatori granata di riscattare le brutte prestazioni con Napoli e Genoa. Per alcuni sarà il commiato definitivo dal Torino.
28.05.2017 13:30 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Il Torino per salutare degnamente i tifosi con il Sassuolo non dovrà subire gol, far segnare Belotti e vincere
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Hart, De Silvestri, Rossetini, Moretti, Barreca, Acquah, Valdifiori, Baselli, Falque, Belotti, Boyè toccherà a loro e a chi subentrerà dimostrare che la promessa fatta a Mihajlovic di dare tutto nell’ultima partita della stagione per riscattarsi dalle due ultime deludentissime prestazioni con Napoli e Genoa non era solo per evitare il prolungamento del ritiro punitivo. La formazione l’ha detta Mihajlovic in conferenza stampa e se non accadrà nulla nelle prossime ore sarà quella che questa sera si vedrà in campo con il Sassuolo. Le due squadre non giocheranno per la classifica, ma per dimostrare che se anche non ci sono obiettivi da raggiungere si onora fino in fondo il campionato, soprattutto il Torino dovrà farlo.

Mihajlovic ha le idee chiare sul futuro e su quale squadra ha bisogno per puntare con decisione a conquistare un posto in Europa League senza che il traguardo diventi irraggiungibile già a inizio girone di ritorno, com’è accaduto quest’anno. Il mister ha assolutamente ragione quando dice che non sarebbe giusto che l’assumersi la responsabilità per quanto non è stato in questa stagione offuschi quello che di positivo c’è stato fatto. Tanti gol, giovani instradati verso un futuro positivo, giocatori rigenerati che nel Torino o altrove giocavano poco, il record di punti nel girone d’andata, l’aver strappato un punto alla Juventus nel suo stadio andando molto vicino alla vittoria, aver battuto altre formazioni decisamente più attrezzate come Roma e Fiorentina. Tutto questo non è poca cosa, tanto più che pone le basi per il futuro.

Ovviamente sogni e ambizioni saranno determinati dal mercato in entrata e in uscita. Si parla troppo spesso del mercato in entrata e di quello in uscita solo focalizzando l’attenzione su big che possono e spesso vanno via, ma non va dimenticato che una squadra per essere equilibrata ha anche bisogno in alcuni casi di salutare giocatori che per vari motivi non sono risultati all’altezza o non sono funzionali al tipo di gioco che vuole l’allenatore. Sarà molto importante che anche su quest’aspetto la dirigenza del Torino ascolti Mihajlovic, dare fiducia al mister è l’unica strada percorribile per puntare all’Europa e credere in lui significa accontentarlo sui giocatori che vuole, da persona seria qual è non ha chiesto Neuer, Sergio Ramos, Piqué, Iniesta, Ronaldo o Messi. Ma prima di tutto il Torino deve chiudere la stagione onorando la maglia che indossa e ringraziando i tifosi che hanno sempre, nel bene e nel male, sostenuto la squadra. Dare tutto con il Sassuolo e magari far tornare al gol Belotti che non va a segno da cinque giornate in modo che la partita termini con una vittoria, è quello che tutti si aspettano dai giocatori granata che restino oppure no la prossima stagione.