Il Torino in visita al Museo Granata
Il Torino Fc al gran completo è arrivato puntuale alle 16 al MUSEO DEL GRANDE TORINO E DELLA LEGGENDA GRANATA. Non mancava nessuno della squadra e dello staff tecnico, compresi i medici ufficiali, con Ventura che era alla sua attesa prima visita a Villa Claretta, dove si trova lo storico posto. Insieme a loro i dirigenti al completo, Comi, Petrachi e Ferri, accompagnati dal responsabile della comunicazione, Alberto Barile e dal suo collaboratore Andrea Canta. C'era passione ed emozione negli occhi dei giocatori, sia tra chi conosce molto bene il Museo, come Bianchi, e chi invece era la prima volta che varcava la soglia della villa sita a Grugliasco. Domenico Beccaria, presidente dell'AMSG, ha fatto da cicerone, come di consueto, ma era anche presente il direttore del Museo, Giampaolo Muliari, che cura tutta la parte espositiva, anche perchè lui è un artista di buona fama.
Ogbonna, che l'anno scorso era stato assente nella visita ufficiale, è rimasto molto entusiasta e alla fine ha ammesso quanto sia stata importante questa giornata e si spera a breve di avere come cimelio la sua maglia della nazionale. "Mi aspettavo proprio che fosse così", ha detto il difensore granata. Anche per Ventura il Museo è stata una bella esperienza. La squadra è rimasta per almeno un'ora e i giocatori si sono divertiti ed anche un po' emozionati a sostare davanti alle bacheche dei cimeli, alle foto e ai giornali dell'epoca, soffermandosi in particolare davanti alle immagini dei funerali del Grande Torino, ma anche nella zona dedicata a Gigi Meroni, del quale si è commemorato il 44esimo anniversario della scomparsa lo scorso 15 ottobre. Alcuni si sono fatti fotografare accanto a foto e cimeli storici, Antenucci ha scelto Pulici, da buon bomber. Alla fine Beccaria e Bianchi hanno distribuito a tutti il dvd "Gli eroi del Capitano", dove Bianchi presenta il Museo.