Il Torino ha approfittato della presunzione dell’Inter e ha rimontato e vinto

Le reti di Icardi su rigore, Molinaro e Belotti, anche lui dagli undici metri. Maxi Lopez decisivo nelle azioni dei gol. L’Inter ha terminato la gara in nove. Non c’era il rigore per i nerazzurri.
04.04.2016 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Il Torino ha approfittato della presunzione dell’Inter e ha rimontato e vinto
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Con la vittoria sull’Inter il Torino si è messo al riparo dall’essere coinvolto nella lotta per la salvezza grazie anche alle contemporanee sconfitte di Frosinone, Palermo e Carpi, i nerazzurri, invece, hanno detto addio al terzo posto sorpassati dalla Fiorentina e con la Roma vincente nel derby e sempre più salda nell’occupare la posizione che porta ai preliminari di Champions. Al Torino va il merito di aver saputo approfittare di quanto gli ha concesso l’Inter, che non ha chiuso la partita già nella prima frazione di gioco e ha peccato di presunzione pensando di poter amministrare l’uno a zero nella ripresa.
La vittoria dei granata, però, non può far passare in secondo piano un primo tempo giocato senza alcun mordente, lasciando gestire l’andamento della gara all’Inter, anche dopo essere andati in svantaggio a causa di un rigore inesistente. Moretti in scivolata per intercettare il tiro di Brozovic ha appoggiato la mano sul terreno di gioco e la palla gli è finita sul braccio che oltretutto era più indietro rispetto al busto, chiunque andando a terra si sarebbe appoggiato sul braccio con gesto del tutto istintivo e di conseguenza non si capisce perché l’arbitro Guida abbia decretato il rigore, per il difensore anche la beffa di essere ammonito per proteste.

Il Torino aveva iniziato la partita chiudendo tutti gli spazi e puntando come al solito sulle ripartenze che, però, si sono contate nel primo tempo sulle dita di una mano e non si è vista nessuna particolare reazione dopo il gol su calcio di rigore di Icardi (17’). Infatti, i granata hanno continuato a giocare su ritmi da bradipo per addormentare la gara e hanno mantenuto il baricentro troppo basso, anche quando impostavano l’azione favorendo così il recupero palla dell’Inter e sbagliando un numero eccessivo di passaggi. Gli esterni granata erano poco propositivi e Belotti e Maxi Lopez troppo isolati e poco partecipi al gioco. Al 5’ cross di Belotti per Maxi Lopez, che marcato da Miranda in copertura sull’uscita di Handanovic, ha finito per colpire involontariamente con il piede il volto del portiere nerazzurro, che nel frattempo aveva intercettato la palla. Al 14’ cross di Obi per Benassi, ma Medel è intervenuto prima del granata. Al 21’ Benassi si è inserito nello spazio e ha messo in mezzo, ma Handanovic ha anticipato Belotti. Al 22’ Molinaro ha servito in area Belotti che però era in fuorigioco. Al 24’ azione personale di Benassi che ha trovato sulla sua strada Brozovic, molto attento nei ripiegamenti difensivi. A parte questi episodi, che non hanno creato veri pericoli, c’è stata solo l’Inter, che colpevolmente non ha chiuso la partita pur avendo più di un’occasione per farlo. Al 27’ conclusione dalla distanza di Brozovic e palla sul fondo. Al 31’fallo in attacco di Miranda su Jansson, è sfumata così un’occasione da calcio d’angolo. Al 33’ punizione calciata da Brozovic con Moretti e Jansson che in area hanno ristretto il raggio d’azione di Miranda che in spaccata ha mandato la palla oltre il palo. Al 34’ su calcio d’angolo Perisic ha ciccato il pallone e poi Icardi di sinistro ha mandato su fondo.

Nel secondo tempo tutti si aspettano che il Torino entrasse in campo con un atteggiamento diverso e determinato a ricercare il pareggio non limitandosi solo a contenere l’Inter, ma anche il più ottimista fra i tifosi del Toro era consapevole che se la squadra avesse continuato sullo stesso registro della prima frazione di gioco non avrebbe avuto alcuna possibilità di riaprire la partita. Forse anche l’Inter presuntuosamente ha pensato di poter amministrare il vantaggio poiché l’avvio della ripresa è stato uguale al primo tempo e per questo ha finito per pagare dazio. Al 52’ Bovo ha lanciato Belotti, Juan Jesus era in ritardo però l’attaccante granata ha tirato su Handanovic. Al 54’ colpo di tacco di Perisic per Ljajic che gli ha restituito la palla con lieve ritardo e il croato si è ritrovato in fuorigioco. Al 55’ Maxi Lopez ha provato a serve Belotti, ma il lancio era troppo lungo. Sulla ripartenza dell’Inter Juan Jesus ha perso palla e Molinaro è avanzato e ha crossato per Maxi Lopez che ha difeso la palla e gliel’ha restituita, Santon era in ritardo sulla chiusura e così il terzino granata con un diagonale ha trafitto Handanovic. Pareggio agguantato dal Torino (56’) grazie a Maxi Lopez salito in cattedra. Al 57’ Miranda è stato ammonito per un fallo su Belotti che si trovava spalle alla porta e a venticinque metri dall’area, per il brasiliano era il secondo cartellino giallo e quindi è stato espulso. Inter in dieci e il Torino è diventato più intraprendente. Al 59’ Vives ha crossato per Belotti che di testa ha mandato alto sopra la traversa. Al 60’ Peres ha crossato per Maxi Lopez che ha dato all’indietro per l’accorrente Vives, ma quest’ultimo ha sparato alto. Il risultato era in bilico e la squadre si allungavano concedendo spazi agli avversari. Al 67’ Belotti ha ricevuto palla convergendo al centro, il suo tiro a giro è finito poco oltre il palo. A 68’ cross di Palacio, sponda di Perisic per Icardi che di testa nell’area piccola ha provato a sorprendere Padelli che è stato attentissimo e ha allontanato il pericolo.  Al 69’ Baselli in velocità ha servito Benassi che ha crossato per Maxi Lopez, l’argentino con un colpo di tacco non è riuscito a beffare Santon che gli ha chiuso lo spazio e Handanovic ha potuto impossessarsi della palla. Al 72’ altro tacco in area di Maxi Lopez per smarcare Belotti che è stato contrastato da Nagatomo, c’è stato contatto fra i due e il direttore di gara Guida ha decretato il secondo rigore della partita e l’espulsione del giapponese, facendo rimanere in nove la squadra di Mancini. Sul dischetto è andato Belotti che ha segnato. Il Torino è passato in vantaggio ribaltando il risultato, per l’Inter con due uomini in meno è diventato tutto più difficile. Al 77’ filtrante di Peres per Benassi che in area ha controllato male. Al 79’ dalla sinistra Molinaro è entrato in area, è stato bravo Juan Jesus in scivolata a fermarlo. All’81’ Farnerud, entrato per Benassi, ha creato scompiglio nell’area nerazzurra, ha crossato per Belotti che in girata non ha inquadrato lo specchio della porta. All’89’ dal limite tiro di destro di Perisic palla oltre il palo. Il Torino è stato attento a chiudere tutti gli spazi per impedire all’Inter di riagguantare il pareggio e quando ha avuto l’occasione ha tentato l’affondo. Al 92’ Belotti non è riuscito a servire Maxi Lopez contrastato da Medel. Al 93’ palo di Baselli su tiro a giro dal limite dell’area. Al 95’ torre di Perisic su angolo per Eder che ha tentato la spizzata, ma l’ultimo assalto dell’Inter non è andato a buon segno.

Il Torino è tornato a vincere dopo quarantanove giorni e questo rasserena tutti, però l’atteggiamento del primo tempo troppo passivo sottolinea, ancora una volta, che bisogna cambiare mentalità e modificare il gioco, non sempre l’avversario si lascia rimontare e soprattutto finisce la partita in nove. Se si vogliono porre basi veramente solide per il futuro non ci si crogiola per questa vittoria, ma si vanno a ricercare i punti negativi della partita con l’intento di trovare soluzioni per far sì che i vecchi difetti siano eliminati. Nell’ottica di far crescere il gruppo e in particolare i giovani un giocatore come Maxi Lopez, nonostante i suoi trentadue anni, va valorizzato in modo che disputi sempre gare sul livello del secondo tempo con l’Inter, non costituirà una plusvalenza, ma fa conquistare punti al Torino.