Il Torino è tutto proiettato nel futuro ma questo campionato va terminato con decenza

I granata hanno l’obbligo di congedarsi dal proprio pubblico con una prestazione non mediocre. La Spal ha la grande motivazione che deve salvarsi.
11.05.2018 11:27 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Il Torino è tutto proiettato nel futuro ma questo campionato va terminato con decenza
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E’ dall’arrivo di Mazzarri, il quattro gennaio scorso, che il Torino è stato proiettato nel prossimo campionato, anche se allora doveva essere disputato l’intero girone di ritorno. In teoria l’esonero di Mihajlovc era dovuto a risultati non in linea con il mercato estivo e di conseguenza con le aspettative, ma in pratica fin da subito più che a migliorare l’andamento si è pensato a studiare a lungo la rosa per capire chi sarebbe stato idoneo al concetto di gioco di Mazzarri e chi, invece, dovrà andarsene perché non rientra nel progetto tecnico. Il risultato è stato che la squadra si è assestata a metà classifica senza riuscire a lottare veramente per un posto in Europa League, anche quando qualche altra concorrente ha fatto un passo falso il Torino non è riuscito ad approfittarne.

Di fatto a furia di pensare al futuro nel Torino si è trascurato il presente, ma il presente c’è ancora eccome e prima che finisca questo campionato ci sono due giornate da disputare. Domenica pomeriggio l’ultima in casa con avversario la Spal che ha come obiettivo rimanere in serie A, quindi, sarà motivatissima, anche perché il Cagliari che è terz’ultimo ha soli due punti in meno e in lotta per non raggiungere Benevento e Verona, già aritmeticamente retrocesse, ci sono ben quattro squadre oltre ai sardi: Udinese, Crotone e Chievo che di punti ne hanno trentaquattro e appunto la Spal che ne ha uno in più. Il Bologna forte dei sui trentanove punti può, infatti, essere considerato fuori dalla bagarre per la salvezza nonostante il calendario metta in sfida tra loro squadre che stanno ancora lottando per non retrocedere oppure con quelle che si stanno contendendo posti in Europa.

Il Torino dovrà, quindi, pensare al presente se non vorrà fare figuracce. Il rischio che le motivazioni della Spal prevalgano sulla mancanza di obiettivi dei granata non è da trascurarsi, anzi. In una stagione altalenante e deludente nei risultati congedarsi dal proprio pubblico con una prestazione mediocre sarebbe irrispettoso perché i tifosi del Toro nonostante tutto hanno continuato a seguire la squadra, esternando giustamente qualche volta il proprio disappunto, ma comunque dando molto più di quanto hanno ricevuto.