Il Torino con la Feralpisalò in Coppa Italia deve dimostrare che segnare non è un problema

14.08.2023 11:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Antonio Sanabria
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Antonio Sanabria
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Si torna a fare sul serio. Questa sera il Torino infatti inizia la stagione ufficiale in Coppa Italia con la Feralpisalò, affrontata già in ritiro in amichevole a Pinzolo lo scorso 22 luglio. Un vantaggio che va a sommarsi a quello che i gardesani militano per la prima volta nella loro storia in Serie B. E con tutto il rispetto per gli avversari è scontato che si pretenda dal Torino il passaggio del turno, ma evidentemente non solo. I granata dovranno anche vincere senza problemi quindi segnando con relativa facilità. Non si pretende la goleada, ma che gli attaccanti facciano il loro sì. Nell’amichevole di poco più di tre settimane fa le reti furono realizzate da Schuurs e dal giovane Savva, ma Sanabria, Seck e Verdi nel primo tempo e nei 15’ minuti della ripresa rimasero a secco così come poi Pellegri. Questa sera in campo dovrebbero esserci Vlasic, Radonjic e Sanabria all’inizio e in seguito Karamoh, Verdi e Pellegri hanno probabilità elevate di entrare. Non si chiede che tutti segnino, ma che si presentino più volte al tiro inquadrando lo specchio della porta sì.

La questione del gol è proprio un argomento sensibile per il Torino. Nello scorso campionato l’attacco granata risultò il quattordicesimo della Serie A. Sanabria fece il suo record personale di gol in campionato, 12, ma non bastò per avere un reparto offensivo convincente perché 41 gol in campionato, con 10 partite senza reti all’attivo, e 9 in Coppa Italia non sono stati oggettivamente un grande bottino e hanno determinato il decimo posto in Serie A e non andare oltre i quarti in Coppa Italia. Gli altri giocatori, oltre a Sanabria, che sulla carta erano preposti a segnare non sono andati in campionato oltre le 5 reti Vlasic, le 4 Miranchuk e Karamoh e le 2 Radonjic e Pellegri. In Coppa Italia Sanabria non ha mai segnato, mentre lo hanno fatto 2 volte a testa Pellegri e Radonjic e 1 Karamoh. Per il resto completano il quadro di chi ha fatto gol in campionato Lukic 2, Ricci 2, Singo 2, Ilic 1, Linetty 1, Aina 1 e Buongiorno 1 e per arrivare ai 41 va ricordato l’autogol di Wisniewski dello Spezia, e in Coppa Italia Lukic 1, Adopo 1, Schuurs 1 e Zima 1.

Il Torino di Juric obiettivamente dimostra quasi in tutte le partite di non avere grandi problemi ad arrivare dalle parti delle aree avversarie, ma poi il tutto si complica quando deve fare l’ultimo passaggio e tirare in porta. Nel pre-campionato nelle quattro amichevoli disputate, due con squadre di Serie B, Feralpisalò e Monza, e due con formazioni del massimo campionato francese, Lens e Reims, ci sono state 3 vittorie una sconfitta e sul tabellino dei marcatori sono finti 2 volte il difensore Schuurs, che è risultato anche il giocatore granata più prolifico, e 1 Radonjic, Bellanova e Savva. Cinque reti in quattro partite non sono state molte, con il Lens, vicecampione di Francia, il Torino non è riuscito a segnare e degli attaccanti in gol ci sono andati solo Radonjic e il giovane Savva. Troppo poco. Ecco perché questa sera avendo di fronte un avversario che è oggettivamente alla portata, la Feralpisalò, si vuole vedere un Torino in grado di non avere problemi nell’arrivare al tiro finale e che riesca anche a segnare facendolo in particolare con i propri attaccanti.