Il Torino alle prese con il suo campionato: 13 partite da dentro o fuori

08.03.2020 06:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Il Torino alle prese con il suo campionato: 13 partite da dentro o fuori
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Superato, almeno si spera, il periodo dell’incertezza su quando e con chi si giocherà il Torino può iniziare il suo campionato. Oggi, dopo i due allenamenti condivisi con Gozzano e Alessandria di ieri, Longo ha concesso alla squadra un giorno di riposo e da domani inizierà la volata finale. Tredici partite proprio da dentro o fuori perché in ballo c’è prima il non farsi risucchiare nelle lotta diretta per restare in serie A e in seconda battuta l’evitare appunto la retrocessione.

Il Torino inizierà questo suo campionato con un trittico di gare che diranno se è in grado di mantenere un margine di sicurezza, gli attuali cinque punti dal terzultimo posto, magari incrementandoli, oppure no. La prima con l’Udinese (sabato 14 marzo alle ore 20,45) poi il Parma (mercoledì 18 alle ore 18.30) entrambe in casa, seppur a porte chiuse, e infine la terza con il Cagliari in Sardegna (domenica 22 alle ore 15), sempre ovviamente senza pubblico presente. Nel frattempo oggi si disputeranno alcuni recuperi, Parma-Spal (ore 12,30 su Dazn), Milan-Genoa (15 Dazn), Sampdoria-Verona (15 Sky), Udinese-Fiorentina (18 Sky) e Juventus-Inter (20,45 Sky) e domani Sassuolo-Brescia (18,30 Sky) che più o meno modificheranno l’attuale classifica e che vedono coinvolte quasi tutte le squadre che sono nella zona bassa.

Ripetere quanto sia delicata la situazione dei granata è sicuramente noioso, ma non superfluo perché il Torino dalla fine del girone d’andata è passato dall’ottavo posto e dall’essere a due sole lunghezze dal sesto, quindi a poter lottare per un posto per i preliminari d’Europa League, all’attuale quattordicesimo e con l’obbligo di doversi guardare alle spalle perché in sei partite non ha racimolato neppure un punto. Ed è quindi evidente che la partita con l’Udinese sarà importantissima e inevitabilmente dovrà essere vinta per non peggiorare la situazione, anche nel caso in cui tra oggi e domani Spal, Genoa, Sampdoria, Udinese e Brescia non dovessero conquistare neppure un punto. Fare calcoli sparagnini in questo frangente è la peggiore delle cose perché se anche Spal e Brescia hanno già un piede in serie B Genoa, Sampdoria e Lecce hanno ancora chance per risalire la  classifica e Udinese, Fiorentina e Sassuolo non è detto che scivolino più in basso. Il Torino ha l’obbligo di contare sulle sue forze senza sperare in disgrazie altrui perché solo così si risolleverà.    

LA CALSSIFICA DELLA SERIE A: Lazio 62, Juventus* 60, Inter** 54, Atalanta* 48, Roma 45, Napoli 39, Milan* 36, Verona** e Parma** 35, Bologna 34, Cagliari* 32, Sassuolo** e Fiorentina* 29, Udinese* e Torino* 27, Lecce 25, Sampdoria** 23, Genoa* 22, Brescia* 16, Spal* 15.
*una partita in meno
**due partite in meno