Il Napoli è un’altra occasione che si presenta al Torino per dare una prova di maturità

06.01.2024 11:45 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Il Torino al Franchi
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Il Torino al Franchi
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Il Napoli non è più la squadra schiaccia sassi dello scorso campionato che vinse lo scudetto senza dare chance agli avversari di poterglielo minimamente contendere visti i sedici punti di vantaggio sulla seconda, ma resta comunque una buona squadra che però ha problemi sul piano del gioco, prevedibilità, discontinuità e non sempre idee chiare sul da farsi in campo, e che dopo l’addio di Spalletti e l’arrivo di Garcia ha già di nuovo cambiato allenatore, Mazzarri ex del Torino, e che in più attualmente ha giocatori indisponibili Meret, Natan e Olivera per infortuni e Osimhen e Anguissa poiché impegnati in Coppa D’Africa.  Il Torino ha quindi dopo la scorsa partita con la Fiorentina persa di misura, con un primo tempo ben giocato e un secondo senza mordente, un’altra occasione per dimostrare che ha quella maturità necessaria a competere con chi vuole un posto in Europa.

Maturità che finora non si è vista perché puntualmente tutte le volte che può fare qualche cosa in più non riesce a prescindere da chi sia l’avversario di turno, leggasi Bologna, Frosinone, Udinese e appunto Fiorentina. Al massimo il Torino illude di potercela fare come accaduto con la netta vittoria per tre a zero contro l’Atalanta. I granata hanno il grande e finora irrisolto problema del gol. Ormai viene persino a noia ed è girare il dito nella piaga ricordare che ne ha segnati solo 15 in 18 partite e peggio ha fatto solo l’Empoli che è al penultimo posto ed è in lotta per non retrocedere. Se il Torino fin qui è rimasto a ridosso dei posti che portano in Europa lo deve solo ed esclusivamente alla solidità difensiva e con 18 reti incassate è la quarta forza difensiva del campionato insieme a Fiorentina e Monza. Ma le chance di rimanere in scia con le prime sette di partita in partita si riducono se non si ottengono risultati positivi con le concorrenti e si sciupano occasioni per fare il famoso passo in avanti.

Inutile illudersi che dal mercato arrivino quei rinforzi necessari o meglio indispensabili, trequartista, terzino sinistro e un difensore. Magari qualcuno arriverà, ma che accada subito e non a fine mercato e soprattutto che sia un giocatore che faccia davvero la differenza è alquanto improbabile. Quindi tocca a Juric e ai giocatori trovare in se stessi la forza per fare di più e meglio e non sprecare occasioni come fatto finora e il Napoli indubbiamente è un’altra vera occasione. Se il Torino non riuscirà a fare una partita convincente sul piano del gioco e del risultato domani pomeriggio chiudendo il girone d’andata con una vittoria allora la metà classifica sarà al di là delle illusioni la sua dimensione e i sogni di gloria andranno abbandonati, anche se mancherà ancora mezzo campionato alla fine e la classifica potrebbe lasciare ancora qualche speranza perché quando per troppe volte non si sfruttano le occasioni è decisamente improbabile che si ottenga ciò che si desidera.