Il mercato è fermo eppur si muove in Italia e all'estero
I tifosi vorrebbero subito che fossero annunciati i nomi dei nuovi giocatori che servono per rendere il Torino competitivo in serie A, competitivo nel senso che disputi un campionato senza affanni e che ponga di conseguenza le basi per rimanere stabilmente nella massima divisione. Cairo ha dichiarato che è sua intenzione dare a Ventura per l’inizio del ritiro la squadra formata all’80 per cento. Quest’affermazione condivisibilissima e lungimirante è ovvio che crei aspettative nei tifosi vogliosi di annunci ufficiali di nuovi giocatori.
Ci vuole un po’ di pazienza, prima di tutto perché il calciomercato si aprirà ufficialmente il primo luglio e prima vanno risolte le comproprietà e poi non va dimenticato che a rallentare le trattative per tutte le squadre c’è l’Europeo e più ancora scommessopoli ed infine, ma non è una cosa di poco conto, la Figc non ha ancora diramato la normativa che regola il tesseramento degli extracomunitari. Tutte ottime ragioni che spiegano perché sembra che si parli tanto, ma non si concluda niente. Ventura prima di partire per le meritatissime vacanze ha stilato la lista di giocatori che vorrebbe, “tutti disposti ad indossare la maglia granata e raggiungibili dal punto di vista economico per il Torino”, consegnandola a Cairo e Petrachi.
Il Torino ha le idee chiare sugli obiettivi per rafforzare la rosa. Trattenere Ogbonna e separarsi consensualmente da Bianchi: è intorno a questo perno che girerà l’intero mercato granata. Sul fronte extracomunitari il Torino al momento ha tutti i posti occupati: Stevanovic, Gomis ed Ebagua. Stevanovic che è in comproprietà con l’Inter andrà via perché le due società hanno deciso che, nonostante le sue doti, è ancora discontinuo e caratterialmente ancora un po’ fragile. Gomis presto diventerà a tutti gli effetti italiano, come già lo sono tutti i membri della sua famiglia. Ebagua non rientra nei piani societari e il Torino farà di tutto per cedere la sua metà del cartellino, l’altra è del Varese e poi comunque anche lui potrebbe diventare italiano se sposasse la compagna dalla quale ha avuto un figlio. Se le tre situazioni fossero risolte in breve ecco che il Torino potrebbe allargare gli orizzonti nella ricerca dei giocatori. Nel mirino a tal proposito ci sono già: l’argentino esterno offensivo dell’Independiente Pato Rodriguez, il centrocampista difensivo cileno Francisco Silva dell’Universidad Católica e il difensore centrale uruguaiano Guillermo Rodriguez che nell’ultima stagione ha giocato nel Cesena. Senza dimenticare che c’è un patto con l’Udinese per aprire una comproprietà per Surraco.
E’ indubbio che questo è un periodo di stallo e di chiacchiere, ma anche se più o meno sottotraccia si sta lavorando alacremente per consegnare a Ventura l’80 per cento della rosa per il 13 luglio, giorno presunto - poiché non c’è ancora l’ufficialità da parte della società, ma a giorni dovrebbe esserci - di partenza per la prima parte del ritiro che si svolgerà, come lo scorso anno, a Sappada in provincia di Belluno, nella splendida cornice della Dolomiti.