Il mancato ottavo posto figlio del disastro casalingo
C'era una volta il campo del Torino. Una volta, perché adesso venire all'Olimpico Grande Torino è terreno di conquista per quasi tutti, nel senso che al rendimento esterno da Champions League, facendo persino meglio di Juventus, Inter, Milan e Roma, peggio solo di Napoli e Lazio (la prima e la seconda, per intenderci), si contrappone un andamento interno da censura, che è tutt'altro che casuale. Il Toro fa grossa difficoltà a imporsi contro le squadre che si chiudono, affidandosi spesso al tiro da fuori, costruendo poco in mezzo all'area, soprattutto dai calci piazzati che hanno regalato a dir poco poche soddisfazioni. Score peggiorato in modo pesante anche nel finale di stagione, con i soli tre punti conquistati nelle ultime sette partite. Davvero troppo poco, il vero motivo per cui la squadra, in una situazione altamente favorevole, non è riuscito a centrare l'ottava posizione.