Il derby di Mandragora-Pjaca: l'obiettivo è il riscatto dalla Juve
In campo con la maglietta del Torino, ma il cartellino è di proprietà della Juventus: è lo strano caso di Mandragora e Pjaca, protagonisti nel derby della Mole in programma domani sera all’Allianz Stadium. Il centrocampista tornerà dalla squalifica e sarà sicuro di un posto in mediana al fianco di Lukic, il croato è in ballottaggio per agire sulla trequarti. Contro il Venezia si è sentita l’assenza del classe 1997, mentre il ventiseienne è sembrato poco brillante e non ha mai avuto alcun guizzo. Così, anche nell’ottica di schierare un Toro più guardingo, Juric sta pensando di rinunciare a Pjaca per piazzare uno tra Pobega e Linetty al fianco di Josip Brekalo per fare da collante tra centrocampo e attacco. E l’avventura in granata del classe 1995, tre reti in 19 apparizioni tra campionato e coppa Italia, resta con pochi squilli, così il riscatto dalla Juve sembra in salita. “Spero di restare a lungo al Toro” diceva Pjaca la scorsa estate, appena prelevato dai bianconeri con la possibilità di acquisto a titolo definitivo a fine stagione per circa sei milioni di euro. Mandragora, invece, ha subito avuto un impatto positivo: voluto dall’ex tecnico Davide Nicola, si è preso la mediana e ora si è riconquistato il posto dopo il brutto infortunio al ginocchio dello scorso autunno. A giugno ci si siederà intorno ad un tavolo con la dirigenza bianconera per discutere del riscatto, con il presidente Urbano Cairo che potrà acquistarlo a titolo definitivo per 16 milioni pagabili in cinque anni.