Il calendario si impenna: quattro tappe per testare le ambizioni

20.09.2023 08:30 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Il calendario si impenna: quattro tappe per testare le ambizioni
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Sette punti in quattro partite, il bottino del Toro è più che discreto. E poi bisogna considerare i numeri, anche questi non sono male: in tre di queste quattro gare, i granata sono riusciti a mantenere inviolata la propria porta. Così, con queste statistiche, la squadra di Ivan Juric si trova al quinto posto, ovviamente in buona compagnia con altre quattro squadre (Napoli, Frosinone, Fiorentina ed Hellas Verona), anche se adesso è davvero troppo presto per cominciare a guardare la classifica. Allora meglio analizzare il calendario, da qui arrivano le prime risposte e per il momento il Toro è stato bocciato nell’unico esame contro una vera big. Lo ha fallito miseramente e senza appello, con il netto 4-1 subito a San Siro contro il Milan. Poi la squadra è stata brava a reagire, ma bisogna ammettere che il cammino è stato tutto fuorché proibitivo: due neopromosse in casa, Cagliari e Genoa, e una che si sta dimostrando pericolante in trasferta, la Salernitana.

E’ da qui alla prossima sosta per le nazionali, quindi, che si comincerà a capire quale direzione potrà prendere la stagione di Buongiorno e compagni. Perché nel posticipo di domenica allo stadio Olimpico Grande Torino arriverà la Roma di José Mourinho che ne ha rifilati 7 all’Empoli, poi i granata faranno tappa nella Capitale contro la Lazio nel turno infrasettimanale, mentre il primo ottobre Juric ritroverà il Verona tra le mura amiche e infine si chiuderà questo scorcio di campionato allo Stadium contro la Juventus per il derby. Quattro tappe che, per un motivo o per l’altro, si preannunciano decisamente più complicate delle precedenti, tra la voglia di conferma o di riscatto delle due romane, la sorpresa dei gialloblu e una stracittadina che nell’era Cairo è stata persa 22 volte su 28. Da qui, dai prossimi 360 minuti (recuperi esclusi), si vedrà quali potranno essere le ambizioni del Toro. E anche lo stesso Juric ha già cominciato a mettere le mani avanti: “Io e il mio staff non siamo rimasti per galleggiare”. Un altro modo per confermare l’enorme voglia del salto in alto dei granata.