Granata e blucerchiati in versione “aggressiva” per vincere

Per Ventura è probabile un solo dubbio a centrocampo dove in ballottaggio ci sono Brighi e Basha. Delio Rossi torna alla difesa a tre e in attacco schiererà il tridente.
05.10.2013 11:16 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Granata e blucerchiati in versione “aggressiva” per vincere
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

“Non ho mai pensato di andare in campo per pareggiare. Dobbiamo giocare per vincere anche con il rischio di perdere” non sono le parole di Giampiero Ventura, ma quelle di Delio Rossi (riportate oggi dal quotidiano Tuttosport in un articolo a firma Paola Balsomini a pagina 12, ndr). Qualcuno nell’ambiente Sampdoria potrebbe pensare che il mister rischia un po’ troppo se ha queste idee nell’affrontare il Torino, che in classifica è saldamente posizionato al decimo posto e ha sei punti in più, ma se non si ragiona in questo modo è ben difficile abbandonare l’ultimo gradino della classifica e incrementare il misero bottino di due punti racimolati in sei partite e soprattutto tornare a segnare e a vincere davanti al proprio pubblico. Qualcun altro in casa Torino invece potrebbe prendere questa dichiarazione come un buon auspicio: i blucerchiati attaccheranno e li si può infilzare in contropiede.

 

Ventura molto probabilmente non ha grandi dubbi su chi schierare al Luigi Ferraris, soprattutto se vorrà portare a casa i tre punti, magari sfruttando il fatto che la difesa della Sampdoria è stata tutt’altro che imperforabile, undici gol subiti in sei gare sono quasi due a incontro se poi si pensa che ben sei sono stati incassati nelle gare casalinghe si arriva proprio alla media di due e poco importa se a segnarli sono stati la Juventus (1), il Genoa (3) e la Roma (2). Il Torino in trasferta non è stato molto prolifico avendo realizzato due sole reti a Bologna con D’Ambrosio e Cerci, quest’ultimo su rigore e avendone incassate tre: due dall’Atalanta, Stendardo e Lucchini, ma la prima era inficiata da un fallo su Padelli da parte di Yepes, e una dal Bologna, Natali. Per non ripetere la sconcertante assenza di tiri in porta accaduta nel derby il tecnico granata dovrebbe mandare in campo una formazione con compiti più di spinta. Padelli in porta, davanti a lui in difesa Darmian, Glik, Bovo, Moretti e D’Ambrosio, a centrocampo un dubbio fra Brighi e Basha, Vives e El Kadduri, in attacco Cerci e Immobile, con Meggiorini pronto a dare il suo contributo.
Delio Rossi per provare a dare una scossa alla sua squadra e tentare di conquistare i primi tre punti casalinghi cambierà il modulo tornando a una difesa a tre e per dare maggiore peso all’attacco schiererà il tridente. Quindi Da Costa come baluardo estremo per impedire a Cerci e compagni di segnare, Mustafi, Gastaldello e Regini come diga per far si che i granata non creino pericoli, in mezzo al campo De Silvestri, Palombo o Gentsoglou, Obiang, Gavazzi o Barillà, e per cercare il primo gol al Ferraris Sansone alle spalle di Gabbiadini e Pozzi, con Eder pronto a subentrare.

 

Il campo dirà se le dichiarazioni di Delio Rossi rispecchieranno l’atteggiamento che la squadra terrà sul terreno di gioco e se il Torino saprà insinuarsi negli spazi lasciati dai blucerchiati o per dirla con parole pronunciate da Ventura nella conferenza stampa di presentazione della gara con la Sampdoria e riportate dal sito ufficiale della società granata: “Il punto è come giochiamo noi e come saremo in grado di interpretare il match”, oppure se le due formazioni si fronteggeranno guardinghe attendendo che una delle due si sbilanci per colpirla e affondarla. Per chi sarà allo stadio o per chi guarderà la partita comodamente seduto davanti alla televisione sarebbe auspicabile che le due squadre si affrontino a viso aperto presentandosi più volte a tu per tu con i portieri avversari e che poi vinca il migliore, dal punto di vista dello spettacolo ci sarebbe da divertirsi.