Glik: “Sono contento che il mio gol alla Lazio sia valso la vittoria”
Quello alla Lazio è il suo primo gol che vale tre punti in serie A?
“Sì, ed è stato anche il mio primo gol segnato in casa allo stadio Olimpico di Torino. Mi fa piacere sicuramente soprattutto perché abbiamo vinto, conta quello che abbiamo fatto in campo e se poi il gol vale la vittoria ancora meglio”.
Lei ormai è diventato la bestia nera della Lazio.
“(Sorride, ndr) No, va beh. L’anno scorso ero riuscito a segnare a loro a Roma e quest’anno anche, sicuramente mi fa piacere, ma non credo di essere la bestia nera della Lazio”.
Aveva detto che sarebbe stato positivo conquistare ventidue punti prima della sosta natalizia e il traguardo è quasi raggiunto.
“Sì, ci siamo quasi. Avevo detto ventidue punti perché ho molto fiducia in questa squadra e ne conosco i meccanismi e so che stiamo disputando un ottimo campionato, forse qualcuno non ha creduto alla mia previsione, però sono davvero orgoglioso di quello che sto e stiamo facendo. Dobbiamo proseguire così perché penso che sia la strada giusta”.
Che effetto le fa vedere il Torino al settimo posto?
“La classifica è bella da vedere, però se si considerano i punti si vede che la graduatoria è molto corta e basta perdere o vincere una partita per trovarsi quattro o cinque posti più in alto o più in basso, di conseguenza dobbiamo stare tranquilli e non pensare alla classifica, ma ai punti che abbiamo. Nelle ultime tre partite abbiamo conquistato sette punti e sono importanti e, come dicevo, la strada è quella giusta, mancano due gare alla sosta natalizia e vogliamo fare altri punti”.
Da difensore è soddisfatto che oggi non avete subito gol?
“Soprattutto nel secondo tempo la Lazio attaccava con tutti i giocatori e quindi abbiamo sofferto un po’ di più rispetto alle altre gare, ma dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto oggi, come anche per quello che abbiamo fatto nelle partite precedenti”.
L’obiettivo stagionale adesso può cambiare?
“Adesso è presto, mancano tante partite alla fine e noi dobbiamo stare tranquilli e concentrarci partita dopo partita senza pensare a traguardi fissi. Io personalmente ho l’obiettivo di raggiungere la parte sinistra della classifica perché ogni stagione vorrei fare meglio della precedente: due anni fa volevo che la squadra tornasse in serie A e lo scorso anno che vi rimanesse e quest’anno vorrei finire fra le prime dieci squadre. Vediamo, questi, come ho detto, sono obiettivi personali e un traguardo fissato dalla squadra non c’è perché è troppo presto”.