Gli obiettivi di Cairo nel 2012: "Serie A, nuovo settore giovanile e rete di osservatori"
Nell'intervista concessa al Tuttosport, il patron granata riepiloga un anno altalenante, chiuso però con grande voglia di riscatto. Il modus operandi attuato dall'editore, da quando ha preso in mano il Toro, sembra aver preso finalmente una strada diversa, quella della programmazione, sportiva ed organizzativa, a medio-lungo termine. Ecco i suoi sogni per l'anno nuovo: "Al 2012 chiedo la Serie A, ma chiedo anche la valorizzazione del nostro settore giovanile. Abbiamo un buon numero di talenti nelle varie squadre giovanili, vorrei ottenere qualche risultato. Da quest’anno reinseriremo alcuni Primavera in squadra, Diop e Chiosa ci sono già. Nel prossimo anno vorrei ampliare la nostra rete osservatori per scovare e inseirre dei giovani che sono disposti ad accettare panchina e tribuna nei primi mesi da noi, che serviranno come ambientamento. Mercato? Il summit fatto con Ventura e Petrachi mi ha dato buone risposte. Il mister mi ha detto che non vuole giocatori tanto per averli, ma solo se sono più forti di quelli che abbiamo già. Ci sono anche Darmian e Guberti sulla via del recupero e loro saranno i nostri primi due acquisti. E’ importante non alterare gli equilibri dello spogliatoio. Se ci saranno uscite, qualcuno verrà inserito. Rispetto al passato le cose sono cambiate radicalmente, ora c’è un gruppo coeso, unito e che lotta per lo stesso obiettivo, i meriti sono da attribuire a tutti, dal tecnico, all’ultimo dei giocatori meno utilizzati".