Forse sì, forse no, ma chissà: per gennaio tornano in ballo al Torino nomi già sentiti. Sarà la volta buona?
L’ultimo è João Pedro che in estate, ma anche in sessioni di mercato precedenti, era stato a lungo accostato al Torino e che in uscita dal Cagliari alla fine andò al Fenerbahçe. E già perché puntualmente quando si è in vista di un nuovo calciomercato, e questa volta s’inizia presto complice la sosta del campionato per il Mondiale, immancabilmente al Torino rivengono accostati nomi già sentiti, soprattutto se questi calciatori dove si trovano non stanno giocando molto, come appunto nel caso di João Pedro - finora in Turchia ha collezionato 10 presenze (6 da titolare) in campionato più 5 in Europa League per complessivi 744 minuti con 2 gol e 1 assist - e potrebbero oltretutto arrivare in prestito e, soprattutto, colmerebbero una lacuna nella rosa visto che serve una prima punta.
Ultimamente si è parlato per l’attacco anche di Shomurodov della Roma, e per quel che riguarda il centrocampo di Zurkowski della Fiorentina, Darder dell’Espanyol, che può agre anche da mezzala e di Makengo dell’Udinese che però di spazio ne ha trovato abbastanza e ha l’handicap di continuare a costare troppo: 15 milioni. Invece non tornerà di moda in questa sessione di mercato l’attaccante Dovbyk del Dnipro perché è ucraino quindi extracomunitario e il Torino non ha più slot liberi per i non comunitari provenienti dall’estero.
Tornando a João Pedro, sarà la volta buona? Chissà. Lui in Italia ci tornerebbe anche, ma va capito se il Fenerbahçe è disposto a darlo in prestito. Di sicuro ci sarà tempo per riparlarne. E si può stare certi che in ballo torneranno altri già in passato accostati al Torino.