El Kaddouri: "Quest'anno sono maturato. Testa al campionato, pensiamo ad un match per volta"

12.09.2014 17:44 di  Marina Beccuti   vedi letture
El Kaddouri: "Quest'anno sono maturato. Testa al campionato, pensiamo ad un match per volta"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In sala stampa a presentare la partita contro la Sampdoria è arrivato Omar El Kaddouri, che ha anticipato anche la trasferta di Bruges, ammonendo che comunque bisogna pensare partita per partita, senza farsi distrarre dall'Europa perchè c'è anche ill campionato da affrontare.  

"In settimana ci siamo allenati in modo normale, tranne che per l'orario, dove abbiamo lavorato tutti i giorni per abituarci a giocare alla mezza e a mangiare ad un'ora insolita, ma sarà una difficoltà per tutte e due le squadre. La sosta ci ha fatto bene perchè sono arrivati due giocatori nuovi e il mister ha avuto più tempo per farli integrare", ha cominciato il centrocampista belga-marocchino.

Sulla sua posizione in campo ha commentato: "Per il momento il mister non mi chiede nulla di più rispetto all'anno scorso. Ora faccio la mezzala, ma so adattarmi a tutti i ruoli in cui ho giocato, anche da trequartista".

Nella scorsa stagione l'appuntamento con la Sampdoria non ha lasciato buoni ricordi: "All'andata avevamo pareggiato all'ultimo minuto e poi perso in casa dopo una brutta partita. Nessuna rivincita, vogliamo fare bene anche se la Sampdoria è una squadra molto difficile da affrontare, soprattutto in casa, ma noi partiamo sempre per vincere. Rigori? Non abbiamo un rigorista fisso".

El Kaddouri ha poi ancora riflettuto: "L'anno scorso abbiamo fatto un bel campionato, sopra le aspettative, speriamo di ripeterlo".

Arrivano settimane di fuoco, con tanti impegni condensati in pochi giorni, tra cui la Europe League: "Conosco il Bruges e posso dire che è una squadra molto forte, che qui in Italia non conoscono perchè il campionato belga è poco seguito. Nello stadio di Bruges non ho mai giocato, ovvio che fa piacere tornare a casa e giocarvi. Sono molto contento perchè speravo di incontrare una squadra belga, l'avevo anche detto alla vigilia del sorteggio. Verranno a vedermi amici e parenti. Non dobbiamo sottovalutare il girone, se riuscissimo a passarlo sarebbe molto bello. Tutti sognavamo di andare ai gironi e ce l'abbiamo fatta, adesso pensiamo al prossimo passo. Le trasferte saranno anche difficili, in paesi oltretutto dove farà molto freddo e anche questa è una difficoltà".

Il giocatore granata quest'anno ha iniziato con il passo giusto: "Giocando con continuità mi sento più forte, anche perchè il mister mi ha dato fiducia, è di testa che credo di essere migliorato, i piedi restano quelli".

La squadra non sente la pressione di dover ripetere il campionato dello scorso anno: "Abbiamo perso due giocatori importantissimi, ma per il momento la pressione non la sentiamo, dobbiamo partire come l'anno scorso, la prima cosa da pensare è salvarsi, poi, se si può fare meglio dell'anno scorso, sarebbe un'impresa. Il nostro obiettivo è di giocare partita per partita, impostando il nostro calcio offensivo".

El Kaddouri si è poi soffermato su un fatto: "C'è un po' di paura nel lanciare i giovani, ma non solo in Italia, se però ci sono dei giocatori italiani bravi bisogna dare loro spazio per concedere delle novità alla Nazionale, che negli ultimi anni non è andata molto bene".

El Kaddouri ci tiene però a sototlineare una cosa molto importante: "Sappiamo che i tifosi sono molto contenti per questa qualificazione in Europa, ma dobbiamo affrontare queste partite senza troppe pressioni. Dobbiamo rimanere con la testa anche al campionato. Io in lotta per un posto con Sanchez Mino? Lui è un giocatore fortissimo, come tecnica e corsa, è anche un bravo ragazzo, non so se possiamo giocare insieme ma credo di sì. Poi è chiaro che è il mister a fare la squadra".