Ecco la ricetta: basta con gli scarti e lascia andare i gioielli
Con la fine di questo disastroso (perchè a giochi fatti si può definirlo tale) campionato, da oggi riparte ufficialmente la rifondazione del Torino. L'amarezza e la rabbia terranno banco nell'animo dei supporters granata per diverso tempo e niente vieta di pensare che la delusione continuerà anche nel corso di tutto il prossimo campionato. Tre anni in cadetteria sono tanti, di errori se ne sono fatti tanti, anche se rimuginare troppo non ha mai portato i giusti frutti. Da oggi parte un nuovo ciclo o almeno è quello che tutti si aspettano. Cairo lascerà? Nessuno si augura il contrario, soprattutto perchè anche se lasciare da sconfitti non fa mai piacere, anche lui si renderà conto che le idee sono esaurite così come la pazienza. Quindi a meno che non intenda vivere il Torino lontano dal Piemonte da luglio a maggio prossimo, quello che tutti si auspicano e gli consigliano è di mollare la presa morbosa che lo lega ai colori granata, colori che forse non gli sono mai appartenuti totalmente.
Ripartire certo, ma di chi? Parlando di rosa, tutti i prestiti arrivati tra giugno e gennaio con molta probabilità torneranno da dove sono venuti e lasceranno ovviamente dei buchi da colmare: il consiglio che viene dal cuore è di ripartire sì, magari sfruttando il proprio vivaio e non tappando le falle con ultra 30enni redivivi o in cerca di una piazza dove andare a svernare. Poi ci sarà il nodo pedine eccellenti e senza tergiversare troppo è chiaro che si sta parlando di Angelo Ogbonna e Rolando Bianchi. Per entrambi è chiaro che il tempo a Torino è oramai concluso, quindi a malincuore dovranno lasciare la Mole. Il primo è giovane e nonostante i 22 anni ha un bagaglio calcistico sulle spalle degno di nota, bagaglio che potrebbe portarlo in squadre di A come estere, mentre per quanto riguarda il capitano, il mercato estivo porebbe fargli toccare la vicina Emilia sponda Parma o la Toscana con la maglia della sorella Fiorentina o addirittura la Germania, dove la corte dello Schalke 04 da oggi diventerà sempre più insistente.