E' il momento giusto per Lazetic!
Esistono momenti, nella vita di club calcistico, in cui non si deve pensare all'immediato, ma allargare lo sguardo al futuro, programmare e pianificare un triennio e forse addirittura un quinquennio.
Con Ivan Juric in panchina la squadra granata ha ritrovato serenità e può investire nel medio-lungo periodo. Nel recente passato il Toro ha perso Lucca, ariete principe della Serie B e quasi certamente perderà il capitano Belotti da svincolato.
Quindi caccia al bomber già pronto o meglio investimento prospettico? La seconda ipotesi sarebbe preferibile perché se hai Sanabria e provi a riscattare Pjaca e Brekalo sei già competitivo per la prossima stagione ed hai tempo per far maturare i campioni del futuro. Dal vivaio granata deve emergere definitivamente Vincenzo Millico, ma bisogna anche cogliere le occasioni che il mercato offre.
Il giovane Luca Moro, del Padova sta facendo faville a Catania. Vale circa 3 milioni di euro, qualcosa in più per l'astro Marko Lazetic. Per la stampa serba il Toro ha messo subito sul piatto 2.5/3 milioni, ma con bonus e premi potrebbe arrivare a 5 milioni per il bomber, giovanissimo, della Stella Rossa. Una cifra considerevole, ma in patria è considerato il centravanti del futuro e sembra un rischio calcolato. In un progetto ad ampio respiro il ds Vagnati deve piazzare colpi di questo tipo uscendo dalla logica del 'pronto subito'.
Juric è garanzia di serietà e coraggio, non ha paura di lanciare i giovani e ha un'identità di gioco che può aiutare il graduale inserimento dei talenti in un'ottica di svecchiamento che sta già cominciando nel mercato invernale 2022.
Con Izzo, Rincon, Baselli e Zaza in uscita il segnale è chiaro ed univoco. Servirebbe un bomber giovane e comunque l'anno prossimo Warming potrebbe far parte della prima squadra in pianta stabile.
Con Singo, Zima, Vojvoda e Buongiorno la difesa non sarà sguarnita ed avrà un'età media molto bassa. Mandragora è il presente e il futuro della mediana, mentre sarà difficile trattenere Pobega, per ora nelle mani del Milan.
Le casse societarie saranno rimpinguate, a giugno, dalla cessione di Bremer e si potranno onorare i riscatti previsti nel settore avanzato. Per il giovane Ds Vagnati un banco di prova importante, ma con le garanzie tecniche offerte da mister Juric, il lavoro non è proibitivo.