Cosa aspettarsi dal Torino contro la Roma?

Tra squalifiche, infortuni e bisogno di riscatto la squadra di Mazzarri presenta tante incognite.
04.01.2020 07:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Cosa aspettarsi dal Torino contro la Roma?
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Parrebbe quasi banale e scontato dire che dal Torino dopo la rimonta subita dal Verona e il conseguente pareggio e la sconfitta con la Spal prima della sosta per le vacanze natalizie, due risultati che cono stati il culmine negativo di un girone d’andata sotto le aspettative, nella penultima partita prima del giro di boa la squadra di Mazzarri dovrebbe fare di tutto per riscattarsi. Ci riuscirà o, meglio, ci proverà? Difficile fare una previsione proprio perché sono stati troppi finora in questa stagione i passi falsi e quale sia la forza di volontà del Torino non è dato saperlo visto che da troppo tempo la squadra è blindata e non solo perché si allena a porte chiuse ed è dato vederla solo quando scende in campo per le partite. Da quello che postano sui social i giocatori sembra che siano tranquilli e sereni, certamente non paiono preoccupati per le ripetute prestazioni ben al di sotto del potenziale che ha sulla carta la squadra.

Da due giorni si è anche aggiunta l’incognita del mercato che potrebbe essere fonte di distrazione per alcuni giocatori, basta pensare a cosa accadde in estate con Nkoulou, e si sa che non solo chi vuole andare via potrebbe avere la testa altrove, ma che questo provoca ripercussioni sul gruppo e sulle scelte dell’allenatore già sotto pressione per le squalifiche di Ansaldi e Bremer e gli infortuni di Falque, Lyanco ed è notizia di ieri l’attacco febbrile di Millico. Non si hanno più notizie certe di Baselli che il 17 dicembre aveva subito in allenamento un trauma distorsivo al ginocchio destro che gli aveva fatto saltare la partita con la Spal, in assenza di comunicazioni ufficiali di un suo rientro in gruppo si può pensare che non sia ancora disponibile, ma sapendo che con altri compagni ha trascorso le vacanze natalizie negli Emirati Arabi Uniti si può, invece, pensare che sia sulla strada del recuperato e che possa anche essere a disposizione di Mazzarri. Ci sono ballottaggi tra Djidji e Bonifazi in difesa, fra De Silvestri e Aina sulla fascia e in mezzo al campo fra Lukik e Meïté oltre al punto interrogativo per quel che riguarda Baselli.

La Roma è squadra forte e dopo non proprio accelerato per il cambio di allenatore rispetto alla scorsa stagione che ha comportato un adattamento della squadra il cammino dei giallorossi si è fatto spedito e si sono collocati al quarto posto grazie ai 35 punti conquistati e sono anche la quarta forza del campionato, insieme al Cagliari, per gol segnati (33) e sono terzi, con la Juventus, per quelli subiti (17), quindi, perfettamente in linea con la posizione che occupano in classifica. Anche Fonseca deve fare i conti con alcuni giocatori indisponibili per infortuni, Zappacosta, Pastore, Santon, Kluivert, Cristante, e ci sono calciatori in esubero che in questa sessione di mercato potrebbero andare altrove su tutti Juan Jesus e Pastore, ma anche Under. Al rientro da una sosta, tanto più se per vacanze, c’è sempre qualche incognita, ma la squadra di Fonseca vorrà proseguire la striscia di cinque risultati utili, quattro vittorie con Brescia, Verona, Spal e Fiorentina e il pareggio con l’Inter, ultima sconfitta con il Parma il 10 novembre al Tardini mentre la precedente risale al 25 settembre con l’Atalanta in casa e sono le uniche due su diciassette partite disputate in campionato. In più ci sarà anche il direttore sportivo Petrachi, ex del Torino, che ci terrà particolarmente, visto anche l’addio burrascoso con il club granata, a una bella figura e a una vittoria della Roma domenica sera.

Il Torino si presenterà al cospetto della Roma determinato a giocarsela con i giallorossi? Oppure adotterà un atteggiamento attendista lasciando il pallino del gioco agli avversari pronto ad agire di ripartenza? Verdi farà la differenza? Belotti sarà sufficientemente supportato? Tutti saranno attenti in modo da non commettere errori che finiscono per favorire gli avversari? Sirigu dovrà, come troppo spesso gli accade, fare miracoli per salvare la sua porta? Zaza, se sarà chiamato in causa, sfodererà una bella prestazione? Per le risposte si dovrà attendere domenica sera.