Con l’Udinese Nicola deve scongiurare pericolosi cali di tensione post derby

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La prestazione del Torino con la Juventus sicuramente ha portato oltre a un punto anche autostima nei granata e questo è un bene in vista del rush finale che li deve portare a evitare di retrocedere, ma già in passato dopo una partita positiva con un avversario più forte si è verificato un calo di tensione che li ha indotti a giocare senza alcun mordente come se fossero svuotati con la conseguenza di sconfitte o, nella migliore delle ipotesi, di pareggi con grandi rimpianti per le mancate vittorie.

Mister Davide Nicola è proprio l’eventuale calo di tensione che deve scongiurare con l’Udinese. I friulani sono nella parte centrale della classifica, dodicesimi con trentatre punti, e non hanno più nulla da chiedere al loro campionato in quanto di fatto hanno raggiunto la salvezza avendo undici lunghezze più del Cagliari terzultimo a nove giornate dalla fine e non hanno alcuna possibilità di competere per un posto in Europa, per cui devono solo onorare il finale di stagione. Con il Torino giocheranno senza assilli e si sa che questo aiuta a sfoderare prestazioni positive.

Il Torino dal canto suo non deve pensare che l’Udinese scenderà in campo svagata grazie alla sua posizione tranquilla, sarebbe un errore madornale sottovalutare l’avversario che ha giocatori come De Paul e Pereyra su tutti che, se sono in giornata, danno del filo da torcere a chiunque. Semmai traendo forza dalla prestazione con la Juventus deve ripetersi i due punti di vantaggio sul Cagliari sono un margine troppo piccolo per non temere una rimonta dei sardi e di conseguenza serve conquistare più punti possibili soprattutto se di fronte si hanno squadre alla portata come è l’Udinese. Sabato sera alla Dacia Arena sarà per la squadra di Nicola una banco di prova importante che testerà quanto il Torino ha nervi saldi, determinazione e capacità di lottare per raggiungere il suo obiettivo.