Cominciato il conto alla rovescia per arrivare nell’Europa che conta
Fra sei giorni e tre ore al Moccagatta di Alessandria nell’aria si librerà il fischio d’inizio di Torino-Debreceni che darà il via alla scalata all’Europa League da parte della squadra di Mazzarri. L’obiettivo non è solo vincere la partita e poi anche quella di ritorno il primo agosto in Ungheria passando quindi il turno, ma andare oltre e arrivare al 29 agosto avendo conquistato il pass per la fasi a gironi dell’Europa League, perché quel pass permette a tutti gli effetti di entrare nell’Europa del calcio che conta.
Mazzarri domani ritroverà i giocatori, oggi ha concesso un giorno di riposo dopo la fine del ritiro a Bormio, e darà il via a sei giorni improntato sull’altissima concentrazione perché l’avversario è sì qualitativamente inferiore, ma atleticamente è molti più avanti nella condizione fisica e ha maggiori possibilità di reggere i novanta minuti rispetto ai granata. La preparazione che è stata svolta in Alta Valtellina non ha appesantito le gambe dei giocatori in modo che possano correre e risultare brillanti esaltando così le caratteristiche tecniche.
Giovedì sera la formazione sarà scontata stante l’assenza giustificata di Aina che ha terminato solo due giorni fa la Coppa d'Africa e il rientro anticipato dalle vacanze di Rincon, lui era invece impegnato in Copa America, che solo domani si aggregherà ai compagni. In più Lukic, già apparso in più che discreta forma, aveva raggiunto Bormio solo sabato scorso e anche lui si era tagliato le ferie avendo disputato l’Europeo Under 21. Thomas e Sasa all’occorrenza potranno subentrare nel secondo tempo, ma non hanno molti minuti nelle gambe. Così come Djidji che ha recuperato dall’operazione al ginocchio, però, è ancora a mezzo servizio. Ecco che allora se Mazzarri non ha proprio gli uomini contati, sicuramente non ha grandi alternative e come si è visto nei primi tempi delle tre amichevoli fatte con Bormiese, Merano e Pro Patria la formazione che affronterà il Debreceni sarà: Sirigu in porta, Izzo, Nkoulou e Bremer in difesa, De Silvestri e Ansaldi sulle fasce con in mezzo al campo Meïté e Bselli e in attacco Falque, Belotti e Berenguer con Zaza pronto a subentrare così come Djidji, Lukic e Rincon. E come direbbe Mazzarri nessuno faccia il bsichero altrimenti ad Alessandria nell’aria si libreranno le urla del mister.