Colantuono: "Sorpreso dalle parole di Saumel"

04.02.2010 16:34 di  Marina Beccuti   vedi letture
Colantuono: "Sorpreso dalle parole di Saumel"
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© foto di Federico De Luca


Dopo la sosta e il mercato si torna a parlare di calcio giocato e oggi ai media si è presentato Stefano Colantuono, che ha fatto il punto della situazione in casa granata. "Tutto si deve fare tranne le chiacchiere, ora dobbiamo solo migliorare rispetto a prima", ha cominciato il mister mantenendo lo stesso atteggiamento delle settimane scorse, con un pizzico di nervosismo in più, perchè non vedeva l'ora di scendere in campo per l'ultimo e decisivo allenamento. Come dire di non fargli perdere tempo in parole, qui si fatica e si suda, nonostante il freddo intenso.

Non sarà facile decidere la squadra da mandare in campo con dodici nuovi giocatori. Ma Cola ostenta sicurezza: "L'amalgama dei nuovi? Arriverà, non bisogna pensare a queste cose, andiamo molto di fretta, non abbiamo tempo per pensare a queste cose, i giocatori devono essere bravi, e lo sono, per capire tutto subito. Nessuna difficoltà dover scegliere, è sempre meglio avere una rosa numerosa e fare in modo che tutti siano disponibili per la causa. Non possiamo regalare nulla a nessuno, nemmeno una piccola polemica interna, anche se finora non ce ne sono state e tutti hanno sempre accettato le mie decisioni".

Sembra che l'aria sia cambiata in meglio dopo il ritorno di Colantuono in panchina: "E' successo grazie ai risultati. Quelli che stavano qui prima sono giocatori che hanno comunque dato un aiuto, poi si sa, come in tutte le squadre, si perde e si vince. Sono successi episodi, si è data una rimescolata all'ambiente. Ora ripartiamo con quelli nuovi".

Il mister non conosce tutti i giocatori arrivati, ma si fida delle scelte di Petrachi: "Il mercato di C l'avevo un po' perso di vista negli ultimi anni, ma il nostro ds sa scovare buoni giocatori nelle categorie inferiori, D'Ambrosio, D'Aiello e Statella non li conoscevo, mi sono fidato ciecamente, perchè Petrachi è un ex giocatore e sa fare bene, come ha dimostrato a Pisa. I nuovi possono darci una mano. Siamo andati alla ricerca di giocatori importanti dal punto di vista caratteriale. Genevier lo conoscevo, Pestrin è sempre stato un mio pallino, una volta rientrato mi sono buttato su quei giocatori che sanno interpretare al meglio il nuovo modulo".

Il cambio di schema non vuol dire che quello precedente fosse del tutto sbagliato, spiega Cola: "Il Toro ha fatto anche delle buone partite con il modulo precedente, il difetto era la poca continuità di rendimento e allora abbiamo cambiato. La squadra deve mantenere sempre l'atteggiamento delle ultime due gare, ad Empoli siamo stati un po' in difficoltà, soprattutto numerica, ma il calcio vive di episodi".

Ovviamente il mister non si sbottona sulla probabile formazione: "Dei nuovi qualcuno giocherà, altri non hanno la continuità di gioco, ma non ci saranno grossi capovolgimenti. Scaglia non lo conoscevo personalmente, però me ne hanno parlato sempre bene, Cosmi lo faceva giocare spesso quando era al Brescia. Barusso sta bene, ha solo giocato poco e Gasbarroni ha avuto un piccolo problemino. Ci tengo a dire che questa non è solo una squadra pratica, perchè, oltre alla qualità, ci vuole anche aggressività, si sa che chi gioca contro il Torino dà sempre il massimo".

Mercato estivo sbagliato, dopo tutti questi accorgimenti? "Direi di noi, mica eravamo ultimi, la B è altalenante con delle difficoltà", ha spiegato Cola, che poi ha aggiunto: "Abbiamo degli esterni per tutte le occasioni che si presentano. Vediamo chi gioca in base a tutte le situazioni".

In questi giorni si sono visti allenamenti più veloci, solo una sensazione? il mister ha la sua filosofia: "Non mi piacciono gli allenamenti a bassa intensità perchè mi addormento, che li abbiamo velocizzati a dire il vero non lo so, credo sia il sistema di gioco".

Ai tifosi Colantuono non chiede nulla, non ce n'è bisogno: "La tifoseria fa quello che si sente di fare, in questo periodo sono stati delusi, ma so che non abbandoneranno mai la squadra. Anche contro il Grosseto, chi c'era, ha tifato. Se da parte nostra ci sarà una bella risposta il pubblico tornerà".

Infine Cola vuole rispondere a Saumel, dopo alcune dichiarazioni riportate dai media, a proposito di una piccola polemica nata sul presunto poco impiego dell'austriaco: "Ho letto che si è lamentato per essere stato accantonato, nella mia gestione è stato cinque volte titolare, in una è subentrato, in un'altra è stato in panchina, considerando che all'inizio del campionato era infortunato. Contro il Grosseto ha avuto un problema fisico nella rifinitura altrimenti avrebbe giocato. E' un ragazzo serio, per questo mi hanno stupito le sue parole. Penso sia stato travisato". 

Infine Cola mette in guardia: "Il Torino da qui in avanti avrà tutti sconti diretti, non possiamo più guardare al valore dell'avversario".