Chi rifornirà gli attaccanti del Torino? Le statistiche destano preoccupazioni
Prendendo spunto dal post di Cristian Ansaldi su Instagram relativo a chi in serie A finora ha realizzato più cross in area, lui con 26, e tenendo conto che l’argentino dal 2 giugno sta gestendo la sua fragilità muscolare svolgendo allenamenti personalizzati, che Aina è in ritardo di condizione e, soprattutto, che il Torino deve togliersi il prima possibile dalla zona a rischio retrocessione viene da chiedersi chi rifornirà gli attaccanti in modo che segnino, l’unica soluzione esistente per provare a vincere le partite?
Andando sul portale thekorner.it, che fornisce statistiche sulla serie A e utilizzato da Ansaldi nel suo post, e facendo una veloce consultazione su chi nel Torino fornisce assist e cross riusciti scatta un campanello d’allarme. Infatti, gli assist sono stati fatti da: Verdi e Ansaldi 3 a testa; Baselli e Belotti 2; Meïté e Berenguer 1. E per quel che riguarda i cross riusciti: Ansaldi 31; Verdi 22; Baselli 21; De Silvestri 12; Aina 10; Izzo 6; Meïté e Berenguer 5; Belotti, Lukic, Millico e Rincon 4; Edera 2; Lyanco e Bremer 1. Per un’analisi più completa a queste due particolari classifiche va aggiunta quella dei passaggi chiave: Verdi 29; Belotti 27; Berenguer 20; Ansaldi 19; Baselli 18; Rincon 17; Aina 16; Meïté 13; Izzo e De Silvestri 11; Lukic 8; Zaza 4; Bremer, Millico ed Edera 2; Djidji, Nkoulou, Sirigu e Lyanco 1. Che ci sia un problema è evidente visto che Baselli ha finito la stagione anzitempo per infortunio, che Verdi è in infermeria e non sarà disponibile per un po’, che Ansaldi è alle prese con la gestione dei suoi muscoli e che Aina è in ritardo di condizione e seppur meno del compagno anche Lukic, come riportato anche da Tuttosport. A questo punto a De Silvestri, Berenguer, Edera e Rincon non deve capitare nulla e gli altri giocatori devono incrementare il numero di assist, cross riusciti e passaggi chiave.
Il fatto che mister Moreno Longo stia provando con insistenza il 4-4-2 con l’utilizzo di Berenguer ed Edera da ali pure e insista su i due centravanti Belotti e Zaza è da leggersi anche in quest’ottica di sopperire ai problemi. Sarà la condizione atletica a fare la differenza e per quel che riguarda questo aspetto si è visto che nelle due partite ufficiali disputate, Juventus-Milan e Napoli-Inter semifinali di ritorno di Coppa Italia, i giocatori delle quattro squadre hanno retto bene per la prima mezz’ora e poi progressivamente la brillantezza è scemata.
Il lungo stop forzato ha pesato eccome e questo vale per tutti, ma c’è il concreto rischio che le squadre che avevano già problemi prima, che sono impegnate a raggiungere obiettivi precisi e che hanno una rosa tendente al ristretto, come il Torino, possano pagare caro non avere giocatori che riforniscano adeguatamente gli attaccanti.