Chi resta e chi va a centrocampo: tra conferme sentite e per necessità

14.04.2021 11:08 di  Claudio Colla   vedi letture
Chi resta e chi va a centrocampo: tra conferme sentite e per necessità
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Tomás RINCON - Il contratto fino al giugno 2022 è assolutamente solido, mentre, rispetto all'opzione di prolungamento per un'ulteriore stagione, le valutazioni sono ancora lontane nel tempo. A meno di una chiusura di stagione travolgente, che induca le parti, anche sulle ali dell'entusiasmo, a decretare un possibile accordo "a vita". In ogni caso, appare del tutto improbabile che si presenti l'opportunità di una cessione: potenziali margini di guadagno sul cartellino al lumicino, identità da leader del "Generale" difficilmente scalfibile. A meno di offerte dal Sud America che suscitino nel venezuelano la voglia di riavvicinarsi a casa. Probabilità di permanenza: 90%.

Daniele BASELLI - Due stagioni consecutive trascorse per la maggior parte del tempo ne hanno certamente minato il valore di mercato, da un lato, e le aspettative, dall'altro. Per Baselli, la prossima stagione sarà quella in cui guadagnarsi nuovamente una maglia da titolare, e, di conseguenza, un rinnovo di contratto, oltre l'attuale scadenza, del giugno 2022. A meno che non gli arrivi la proposta di un progetto a lungo termine altrove, Baselli sarà solidamente membro della prossima mediana granata. Probabilità di permanenza: 85%.

Rolando MANDRAGORA - Giovane leader, Mandragora sembra aver trovato la dimensione in cui sfruttare la rampa di lancio giusta, verso l'eccellenza. A ventiquattro anni, una stagione in un club di media caratura, ma su una grande piazza, appare lo step ideale, a prescindere dalle offerte in arrivo. Il Toro, d'altra parte, il nuovo progetto in corso lo sta costruendo anche pensando a lui. Probabilità di permanenza: 95%.

Sasa LUKIC - Esploso con Longo, tra i "meno peggio" con Giampaolo, lungo la gestione Nicola, il serbo, sta perdendo posizioni. E, se non sarà disposto ad accettare una posizione di titolarità incerta, dal momento che i sondaggi non mancano, le ipotesi legate a una partenza potrebbero ampliarsi. Molto dipenderà dalla conferma di Nicola o meno, e, nel caso, dai chiarimenti che, inevitabilmente, si terranno a fine stagione. Ancora due anni di contratto in essere, peraltro, possono rappresentare una carta vincente, per il Toro, nell'ottica di una cessione a titolo definitiva. Probabilità di permanenza: 60%.

Karol LINETTY -  Tra le grandi delusioni della stagione in corso, il polacco, arrivato coi gradi della stella di centrocampo, deve ora sgomitare per qualche scampolo di gara. Col tempo, il 3-5-2 di Nicola può cucirglisi addosso appropriatamente; l'ex-Samp, tuttavia, potrebbe essere il primo a chiedere una cessione. I sette milioni e mezzo di euro spesi dal Toro per acquistarlo, quasi un anno, sarebbero ancora recuperabili, persino in un'unica mossa. Probabilità di permanenza: 55%. 

Amer GOJAK - Minutaggio basso, ma qualche scampolo delle sue qualità si è visto, lungo la sua stagione di debutto. A meno che i vertici granata non ritengano possa acquisire esperienza altrove, in prestito, spendibile sul lungo termine, il bosniaco, salvo offerte dirompenti e inattese, rimarrà. Probabilità di permanenza: 85%.