Cairo si è esposto sul mercato: retromarce sono improbabili
Cairo già quest’estate quando si era sbilanciato sulle non-cessioni era stato di parola e adesso anche durante questa sessione di mercato in più occasioni ha ribadito, senza mai cambiare di una virgola il contenuto delle sue dichiarazioni, che Maksimovic resta e anche Quagliarella, Padelli e Maxi Lopez, quindi non ci sono quasi margini per eventuali trattative. Forse solo se i suddetti giocatori andassero da lui e dicessero chiaramente che vogliono a tutti i cisti andare via il presidente potrebbe agire diversamente da quanto dichiarato. Per quel che riguarda l’argentino l’avvocato Daniele Piraino, legale dell’attaccante che gestisce gli interessi di Maxi Lopez insieme a Fernando Cosentno, ha detto chiaro e tondo che il suo assistito non ha nessuna intenzione di lasciare il Toro.
Non tutti i tifosi del Toro credono a quanto detto da Cairo, ma se dopo aver dichiarato più volte non cedibili questi giocatori - anche nelle ultime ore sia al termine della gara con il Frosinone sabato sia ieri durante la presentazione di Ciro Immobile – uno solo di questi fosse mandato via il presidente farebbe la figura del bugiardo patentato. Se anche rimangiarsi la parola data non fosse un problema, ci sarebbe da gestire la piazza che non accetterebbe soprattutto la cessione di Maksimovic, ma forse neanche quelle di Quagliarella e Maxi Lopez, sempre che Immobile e Belotti non segnino a ripetizione facendo dimenticare gli altri due attaccanti.
L’unico che smuove poco la passione dei tifosi è Padelli, il portiere fin dall’inizio del suo approdo al Torino non ha mai convinto del tutto la piazza e una sua cessione dai più è persino auspicata, infatti, è bastato che iniziassero a circolare voci su Sirigu, in rotta con il Paris Saint Germain, per mandare in fibrillazione tutti i tifosi pronti ad accoglierlo a braccia aperte, in alternativa Ichazo, dopo la prova offerta con il Frosinone, è già stato assurto dai più a titolare. Purtroppo Padelli paga qualche errore e insicurezza suoi, ma anche della difesa, che non sempre l’ha protetto adeguatamente.
Il nodo del mercato del Torino resta il centrocampista che era stato indicato come rinforzo per gennaio, oltre a un attaccante, proprio da Cairo. Con la non cessione di Maksimovic il Napoli per una sorta di “ritorsione” ben difficilmente darà al club granata El Kaddouri, così come Valdifiori. A questo punto con Marquinho dell’Udinese che andrà all’Al-Ahli per i prossimi sei mesi un altro potenziale candidato sfuma. Ora fra i nomi che sono circolati con maggiore insistenza, e non solo per questa finestra di mercato, restano Cigarini, Kone e il ritorno di Tachtsidis. Salvo che il Torino molto sotto traccia stia trattando qualche altro giocatore, sperando che sia di livello superiore a chi già è in rosa, perché un centrocampista dal valore uguale o inferiore non servirebbe a nulla poiché non sposterebbe l’asticella più in alto.