Bottone: "In qualsiasi ruolo pur di giocare"

01.10.2009 17:02 di Marina Beccuti   vedi letture
Bottone: "In qualsiasi ruolo pur di giocare"
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Ultimo di nove figli (sette maschi e due femmine) Bottone è l'orgoglio di famiglia perchè, dopo due fratelli maggiori che hanno tentato di fare i calciatori, senza fortuna, lui ci sta riuscendo, anche se si considera ancora un praticante, in attesa del grande salto.

Riguardo alla sua condizione il giovane biellese, di origini campane, ha precisato: “Il mio ritorno al Toro non è iniziato nel migliore dei modi a causa d un'infiammazione al piede. Adesso è tutto passato, spiace aver saltato la fase iniziale, però ora mi sono ripreso bene. Da un mese mi sto allenando e adesso giostro tra la panchina, campo e tribuna. Sin dall'inizio sapevo che questa era una rosa molto competitiva. Anche per il mister non è facile gestire questa situazione e scegliere. Tutti però diamo il massimo per essere presi in considerazione. Cerco di impegnarmi sempre al meglio, per dare un contributo alla causa”,

Il mister tiene i suoi giocatori sulla corda fino all'ultimo: “Colantuono la formazione ce la comunica solo prima della partita. Il mio ruolo? Pur di giocare farei anche il difensore, io sono un mediano di interdizione come caratteristiche, poi a necessità mi adatto anche a giocare in un altro ruolo. Rispetto alle scorse settimane stiamo preparando meglio la partita contro l'Ancona. Quando si gioca a metà settimana è difficile organizzarci al meglio per le gare successive”.

Per quanto riguarda il suo futuro lo vede in un verso solo: “Sono felice di essere qui perchè sono cresciuto nel Toro e questo mi riempie di orgoglio. Il mio primo obiettivo è raggiungere la serie A con il Torino, dunque nel futuro mi vedo solo con la maglia granata. E' dal '99 che gioco con questi colori, per cui mi viene difficile vedermi altrove. Non è facile trovare spazio, per giocare oggi bisogna avere qualcosa in più degli altri”.

Per concludere Bottone parla anche del suo recente passato: “Il Vicenza mi ha dato tanto, sono maturato, mi hanno dato fiducia e sono riuscito ad andare in Under 21, dove ho esordito contro la Germania”. Ma ora ciò che conta è il Toro.