Blindare Cerci e D’Ambrosio per programmare un futuro vincente
Il contratto di Cerci con il Torino scadrà a giugno 2015, quello di D’Ambrosio alla fine di questa stagione ed è evidente anche a chi conosce poco il calcio o se ne interessa solo marginalmente che trattenere in granata i due giocatori, che stanno dimostrando di avere maggiori qualità tecniche e rendimento sopra la media, è fondamentale se si vuole passare dall’avere una squadra che lotta per la salvezza o poco di più a una che mette come obiettivo base il piazzarsi a metà classifica per provare a risalire ulteriormente la graduatoria. E’ chiaro che due giocatori non bastano, ma sono il primo tassello.
Per trattenere Cerci e D’Ambrosio cosa può fare il Torino? 1) Aumentare l’ingaggio ai due giocatori; 2) prolungare loro il contratto, diciamo di tre anni; 3) allestire una squadra più competitiva. In un periodo di grave crisi finanziaria del Paese, che continua a prolungarsi senza invertire la tendenza negativa, è fondamentale che qualsiasi azienda stia attenta ai bilanci e di conseguenza anche una società calcistica non può sottrarsi a questo, quindi avere un tetto agli stipendi dei tesserati è giusto, però se la cifra massima è di 800-900 mila euro è difficile, per non dire impossibile, trattenere giocatori di livello perché sia in Italia sia all’estero ci sono società che possono offrire loro ingaggi decisamente superiori. In più un calciatore che sa di valere ha anche giuste ambizioni di vincere qualche trofeo e di giocare le coppe internazionali e solo se fa parte di una squadra con parecchi giocatori di buon livello può riuscirci.
Allo stato attuale il Torino è una squadra che sta cercando di darsi un’identità, ma deve lavorare ancora molto per raggiungere quel grado di maturazione che le permetterebbe di lasciarsi alle spalle l’altalena fra prestazioni convincenti e altre no. Con una rosa formata da due giocatori, Cerci e D’Ambrosio, di qualità superiore e altri di discreto livello e altri ancora che potenzialmente possono diventarlo non si può pensare che la squadra raggiunga risultati importanti, riuscirà a disputare un campionato senza patemi se tutto girerà per il verso giusto, ma non potrà andare oltre. Di conseguenza è lapalissiano che se dovesse perdere Cerci e D’Ambrosio il Torino sarebbe più debole, qualcuno potrà dire che vendendo bene questi due giocatori si avrebbero i soldi per allestire una squadra di buon livello, certo è possibile, ma per riuscirci si dovrebbe azzeccare l’ingaggio di giocatori che oggi sono poco conosciuti ai più e metterli nella condizione di rendere al massimo. Per farlo ci vuole: gran fiuto nell’individuarli, tempestività nell’ingaggiarli e tempo per trasformarli da potenziali in buoni giocatori e intanto il Torino rimarrebbe più o meno della forza attuale. Sarebbe quindi meglio blindare Cerci e D’Ambrosio e poi aggiungere qualche elemento di valore, così la squadra si assesterebbe a metà classifica e avrebbe la possibilità di puntare a un traguardo più ambizioso.