Berenguer-Toro-Osasuna: i granata devono pagare?
L'Osasuna richiede al Torino il pagamento di un milione e mezzo di euro, come abbiamo detto nel pomeriggio, oltre ai soldi che ancora mancano per il completamento del trasferimento, per soddisfare la clausola anti Athletic Bilbao imposta dai rojillos in merito al trasferimento sotto la Mole di Alex Berenguer. Cifra che la società di via dell'Arcivescovado, avvalendosi di una normativa imposta dalla Fifa che annulla la validità di certe clausole, non avrebbe intenzione di sborsare. Il mezzo precedente è recentissimo, con la Juventus che ne impose una di cinque milioni di euro all'Al-Duhail per la cessione di Medhi Benatia, affinché quest’ultimo non venga ceduto in Italia in una big o al Paris Saint Germain. Nell'occasione, i bianconeri sono stati sanzionati dalla Fifa con una multa di quarantamila franchi svizzeri per aver violato l'articolo 18bis, il quale stabilisce chiaramente che "nessun club può stipulare un contratto che dia possibilità ai club controparte, e viceversa, o a ogni terza parte, di acquisire la possibilità d'influenzare la sua indipendenza in materia di ingaggio e trasferimenti, le sue politiche e le performance della sua squadra".
Una clausola, dunque, quella imposta dall'Osasuna al Torino, vessatoria e chiaramente condannata dalla Fifa, proprio l'organo al quale la società navarra vorrebbe rivolgersi per esigere il pagamento. Mezzo precedente, si, perché il caso della Juventus non si è concluso con un nuovo trasferimento in piena violazione di tale clausola, la sanzione è arrivata per il semplice fatto di essere stata imposta. Motivo per cui l'Osasuna è convinta di poter ottenere quanto richiesto, pagando solamente la multa come nel caso dei bianconeri. La realtà dei fatti, tuttavia, non sarebbe questa, e se fossimo in Italia, tale clausola non sarebbe neppure oggetto di discussione. Trattandosi di diritto europeo, un'eventuale causa, e sentenza, nel particolare caso, oltre a fare giurisprudenza, andrebbe valutata su leggi europee, se si dovesse andare oltre ai regolamenti calcistici. Ad ogni modo, viene difficile credere che qualsivoglia organo decisionale possa permettere che venga pagata una semplice sanzione, peraltro molto blanda, al fine di poter infrangere i regolamenti. L’Osasuna rischia dunque non solo di non veder soddisfatte le proprie richieste, ma anche di rimetterci, seppur in modo lieve.