Belotti: "Voglio sempre finire ". Questo è lo spirito Toro

Non è dato sapere se il Gallo Belotti deciderà, nella propria ancora lunga carriera, di rimanere a vita nel Torino, non diciamo un'eresia se affermiamo che gli ingaggi nel calcio prevalgono sul cuore, ma non tutti la vedono così. Citando l'eccezione Di Natale che rifiutò i soldoni della Juventus (non del Milan in crisi, per intenderci) per rimanere a Udine e chiudere la propria carriera con i friulani in cui era considerato quasi una divinità, se il Gallo dovesse scegliere (o essere portato dagli eventi a farlo) di restare e continuare ad indossare i colori granata potrebbe davvero entrare nella storia di questo club. Non comporta denaro aggiuntivo, certo, ma non è neppure una cosa da niente.
C'è la possibilità di raggiungere un certo Franco Ossola, uno degli Invincibili, nel numero di partite consecutive andando a segno, ma anche quella di presenze e gol complessivi e chissà, magari qualche soddisfazione maggiore. Forse il livello del calciatore meriterebbe palcoscenici differenti, non si può asserire il contrario, ma con questi colori, l'abnegazione prima ancora della tecnica e dei gol, si sposa proprio bene, e lui ne ha da vendere. Intanto una dichiarazione del Gallo nel post partita fa particolarmente riflettere: "Cerco sempre di terminare le partite senza forze". Lo Spirito Toro, il Tremendismo, ce l'ha nel sangue. Ed il pubblico di Fede granata ti ama per questo. Una passione che non va sottovalutata.