Belotti in vetrina con l’Italia: gol e prestazioni in azzurro lo allontanano dal Toro
Il “Gallo” è tornato a rialzare la cresta e a cantare firmando un gol su azione e lo ha fatto in Nazionale. Triangolazione con Bernardeschi e tocco filtrante di quest’ultimo a smarcare Belotti che davanti al portiere con il mancino ha insaccato. Ieri sera si trattava di un’amichevole con San Marino, ma comunque è accaduto visto che non capitava dal 6 febbraio quando con il Torino aprì le marcature che portarono al pareggio con l’Atalanta da allora per Belotti solo altre tre reti, ma tutte arrivate da calcio di rigore: in campionato all’Udinese e allo Spezia e in Nazionale alla Bulgaria nella gara di qualificazione al Mondiale 2022.
Positivo per Belotti e per l’Italia che l’attaccante sia tornato a segnare su azione e che sia all’ottava rete nella gestione Mancini (dodicesima nel complesso indossando al maglia azzurra) divenendo così il bomber più prolifico e questo in vista dell’Europeo che inizierà l’11 giugno è un buon segnale. Ma potrebbe esserlo meno per i tifosi del Toro che ad Andrea sono affezionatissimi e che rischiano di vederlo partire per altri lidi. Al momento il suo entourage sta trattando con il direttore tecnico Vagnati per il rinnovo del contratto che scadrà il 30 giugno 2022, ma passi avanti non ce ne sono stati finora perché il capitano vuole garanzie che venga allestita una squadra competitiva e che il Torino non si ritrovi più a lottare per la salvezza. Ci proverà anche il neo allenatore Ivan Juric a parlargli spiegandogli quali sono i progetti del suo nuovo corso e magari forse lo farà anche il presidente Cairo.
Resta però il fatto che se Belotti farà bene con l’Italia si metterà in mostra e allora le sue quotazioni, che a causa della modestissima stagione del Torino erano inevitabilmente scese anche per lui, risaliranno e al Torino e alla sua porta busserà chi è interessato a lui e Cairo potrà vedersi presentare offerte se non proprio astronomiche, come i famosi 100 milioni della nota clausola rescissoria valida per l’estero, comunque abbastanza allettanti, tenuto anche conto dei tempi di magra economica generalizzata e acuiti dalla pandemia. E lo stesso giocatore riceverà offerte di ingaggi decisamente non solo superiori a ciò che prende oggi dal Torino, ma anche migliori di quelle che potrebbe essere disposto Cairo a offrirgli per cercare di trattenerlo oltre alla possibilità di militare in squadre che disputano le competizioni internazionali. E i pretendenti non mancano dalla Roma di Mourinho, al Milan di Pioli e anche all’Inter di Simone Inzaghi e all’estero in Inghilterra e in Spagna già lo conoscono e lo seguono da tempo e durante l’Europeo avranno possibilità di ammirarlo ancor più attentamente e in un contesto di livello. Un Belotti che si mette in mostra con l’Italia segnando e facendo buone prestazioni è un Belotti che si allontana dal Toro.