Basta, la misura è colma! Toro datti una regolata subito

02.11.2020 10:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Basta, la misura è colma! Toro datti una regolata subito
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Undici punti gettati via da situazioni di vantaggio sono un abominio. Nessuno dentro o fuori il Torino osi parlare di sfortuna perché è accaduto in cinque partite consecutive e non nell’arco di un campionato, che sarebbe comunque troppo. E non si tiri fuori che la Lazio è una squadra forte e che il Sassuolo ormai è una realtà e non più una provinciale o chissà che altro ancora. E non si tiri fuori neppure che se l’arbitro Chiffi e il Var avessero concesso il rigore al Torino per il fallo subito da Verdi magari le cose sarebbero andate diversamente. Forse il rigore invece concesso ai biancocelesti è stato un po’ generoso visto che la palla è prima carambolata sul fianco di Nkoulou e poi sulla sua mano, ma la deviazione decisiva c’è stata. L’errore arbitrale sul fallo di Luiz Felipe è avvenuto al minuto 38 e il Torino è andato con Lukic sul tre a due al minuto 87 e poi Immobile e Caicedo hanno ribaltato la situazione in pieno recupero tra il 95’ e il 97, quindi non si accampino scuse.

E’ dall’inizio dell’anno solare che il Torino in campo commette errori inaccettabili e prima c’era Mazzarri e poi Longo e adesso Giampaolo, ma le cose non sono cambiate. Non è evidentemente una questione di allenatori, ma è altro. Che cos’è allora? E’ evidente che si sia rotto qualche cosa e che i giocatori nel complesso abbiano fatto il loro tempo in granata e che la società non abbia fatto abbastanza per prevenire che questo accadesse.

Ora il presidente Cairo deve pensare alla sua salute, ma ci sono il direttore tecnico Vagnati e il direttore generale Comi e tocca a loro prendere subito provvedimenti che devono essere molto duri. Sia chiaro, non si sta chiedendo la testa di Giampaolo che potrà anche avere delle colpe, ma che non si può considerare l’unico responsabile e non deve essere il capro espiatorio. Gli errori, individuali e collettivi, in campo li hanno commessi i giocatori che devono assumersi le loro responsabilità. Chi ha sbagliato per qualche partita venga fatto accomodare in panchina a riflettere e si dia fiducia ad altri. Serve un segnale forte altrimenti la deriva sarà inarrestabile e lo si è ampiamente visto nella seconda metà del campionato scorso con la salvezza arrivata a due giornate dalla fine. Adesso c’è ancora un po’ di tempo per invertire la rotta e il tempo non va sprecato, lo si è già fatto troppo a lungo.
La misura è colma!