Barreto: "Orgoglioso di essere tutto Granata. Devo essere più egoista"
Uno dei protagonisti più "discussi" del Torino Fc si confessa a Tuttosport. Paulo Vitor Barreto, ai microfoni del quotidiano ha parlato del suo periodo al Toro e non solo.
"Sto Bene. E spero di poter rispondere così per tutta la stagione. Senza condizione non si va da nessuna parte. Cosa non ha funzionato l’anno scorso? Arrivavo da un periodo a Udine dove avevo combattuto a lungo con un infortunio e troppe ricadute, tre anni balordi, poi i 6 mesi col Toro. Ma la scorsa stagione ecco la batosta delle scommesse con la squalifica e quando non giochi è difficile stare sulla corda. In più c’è stata l’esplosione di Immobile per cui io ho avuto pochissime opportunità. Normale poi non riuscire a dare il 100% nei minuti finali in cui entri a freddo. Quest’anno non so ancora come sarà, quale modulo il tecnico sceglierà. 0 gol sul tabellino? Per mia fortuna non sono un attaccante che vive per segnare. A me piace molto anche fare gli assist. La cosa più importante è che vinca il Toro, non che segni Barreto. Comunque, dovrei essere più egoista sotto porta".
"L'anno scorso - continua Barreto - il momento migliore è quando finì. Lo dico a livello personale, come squadra invece è stata una grande stagione, abbiamo chiuso al 7° posto, trovando anche la qualificazione in Europa League. L'anno scorso mi ha impressionato Darmian, ha fatto un campionato pazzesco."
Poi, un parere sulla stagione appena cominciata: "Ventura è bello carico e motivato. Ha gli occhi giusti. Non sappiamo ancora come giocheremo. Abbiamo appena cominciato, il mister ha detto giusto qualcosa per i nuovi".
Infine, un doveroso ringraziamento: "Sì, mi riempie di orgoglio essere tutto granata. Voglio ringraziare il presidente Cairo per avermi riscattato».