Atalanta-Torino, i possibili cambi programmati

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Con la formazione iniziale pressoché decisa (Rubinho tra i pali, quartetto difensivo composto da D'Ambrosio, Pratali, Di Cesare e Garofalo, De Feudis-De Vezze come diga mediana, Obodo a fare da metronomo tra metà campo e trequarti, Lazarevic e Sgrigna sulle corsie laterali a supporto di Bianchi), questa è la panchina profilantesi agli ordini di mister Lerda: Bassi, Zavagno, Zanetti, Stevanovic, Scaglia, Iunco e Pellicori, con Belingheri, Cofie e Filipe presumibilmente lasciati in tribuna.

Molto probabile il cambio programmati Iunco-Lazarevic, con l'ex-Chievo, al di là della minuscola possibilità di giocare dal 1' al posto della giovane ala di proprietà del Genoa, avviato verso un probabile ingresso in campo nei primi 15 minuti della ripresa. Da tenere in forte considerazione anche la possibilità di un avvicendamento tra Obodo, difficilmente dotato di una tenuta costante per 90 minuti dopo i tanti infortuni muscolari subìti nel corso degli anni, e Stevanovic: qualora il risultato della gara tra il 15' e il 20' sorridesse all'Atalanta il talento serbo potrebbe anche rilevare uno tra De Feudis e De Vezze, viceversa potrebbe essere Paolo Zanetti a contribuire alla copertura del reparto difensivo. Con Zavagno jolly difensivo pronto a ovviare alle eventuali defezioni sulla linea arretrata,il principale candidato a lasciargli il posto in corso di gara dovrebbe essere Agostino Garofalo, che durante la settimana ha manifestato un leggero affaticamente muscolare; da non sottovalutare infine l'ipotesi legata a un ingresso di Luigi Scaglia, allo scopo di fornire ulteriore vigore alle fasce, mentre appare più remota la possibilità di un ingresso i campo per Pellicori.