Atalanta-Torino 1-5. Il Toro stende la Dea
Il Toro stupisce e stravince su un campo spesso maledetto per i granata, mai nella sua storia era successo un 1-5 in terra bergamasca, invece oggi è capitato. Quattro gol in un quarto d'ora che riportano indietro ai tempi di Valentino Mazzola e compagni, senza voler fare nessun paragone improprio, ma anche questa è statistica della storia granata. E a sigillare i ricordi del Toro ci ha pensato Rolando Bianchi che, con la sua doppietta (un gol su rigore), ha raggiunto le 70 reti in maglia granata, affiancando nella classifica dei bomber di tutti i tempi un certo Ezio Loik. Ma ora non è il caso di esaltarsi, il Toro, magari anche un pochino defilato a livello mediatico, deve rimanere con i piedi per terra senza fare voli pindarici, conscio che però può togliersi qualche soddisfazione. La squadra ha voluto regalare questa spettacolare prestazione al suo presidente, Urbano Cairo, in lutto per la perdita dell'amata madre e, visto che la signora Maria Castelli è stata una grande tifosa granata, di lassù certamente oggi ha dato una carezza a tutti i "suoi" ragazzi.
Tabellino
Marcatori: 28' Denis (A); 38' Bianchi, 18' st Gazzi, 21' Stevanovic, 28' D'Ambrosio, 31' Bianchi (T)
Atalanta (4-4-2): Consigli; Raimondi, Lucchini, Manfredini (Matheu), Peluso; Bonanventura (Schelotto), Cigarini, Cazzola (Scozzarella), Maxi Moralez; De Luca, Denis. A disposizione: Frezzolini, Polito, Schelotto, Troisi, Scozzarella, Matheu, Brivio, Ferri, Palma. Allenatore: Colantuono.
Torino (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, D'Ambrosio; Gazzi, Brighi; Cerci (Verdi), Sgrigna (Meggiorini), Bianchi, Santana (Stevanovic). A disposizione: Gomis L., Rodriguez, Basha, Di Cesare, Stevanovic, Vives, Sansone, Meggiorini, Verdi, Diop. Allenatore: Ventura.
Ammoniti: Bonaventura, Lucchini (A); Darmian, Bianchi (T)
Arbitro: Massa di Imperia